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I 4 consigli del bisnonno di 100 anni: “Godetevi le piccole gioie che la famiglia vi regala ogni giorno”

Jack Weber ha compiuto da poco 100 anni e ha dispensato consigli per ogni fase della vita, prendendo spunto dagli errori da lui commessi come padre e dalla bellezza di essere diventato nonno.
A cura di Sophia Crotti
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Credits: profilo Facebook di Katy Hennes Phillips di
Credits: profilo Facebook di Katy Hennes Phillips 

I consigli dei nonni e i loro racconti di vita vissuta sono un patrimonio prezioso per tutti i nipoti che hanno il privilegio di sentirseli raccontare. È il caso della famiglia del signor Jack Weber, che da generazioni ascolta le parole dell'ormai centenario nonnino, che in passato è stato membro della marina militare e dentista appassionato. I suoi 5 figli, avuto con Betty, donna con cui è stato sposato per 57 anni, 11 nipoti e 13 pronipoti hanno il privilegio di avere un pezzo di storia nella loro famiglia, ma grazie ad un'intervista pubblicata sul "The Washington Post", i consigli di nonno Jack, sono disponibili a tutti coloro che a volte dimenticano quanto sia bella la vita.

L'infanzia è meravigliosa, goditela

Il primo consiglio che alle pagine della testata americana il nonno bis Jack Weber dà a tutti i bambini è quello di godersi le cose semplici che l'infanzia porta con sé. "A 9 anni mia madre mi portò su un lago ghiacciato, mi diede un paio di pattini e mi insegnò a pattinare, fu il regalo più bello di sempre" racconta Weber descrivendo la donna a cui più è stato legato per tutta la vita.

Presente, amante dell'educazione all'aria aperta, la sua mamma gli ha insegnato a godere della bellezza dell'infanzia, senza pensare troppo alle incombenze: "In un pomeriggio di sole mi disse di mettere giù i libri, i compiti li avrei fatti all'imbrunire, quella giornata doveva essere vissuta e dovevo uscire a divertirmi". Weber racconta di aver ereditato quello stile di vita, imparando a godersi le giornate di sole con passeggiate e risate all'aria aperta che oggi fa con i suoi pronipoti.

Lasciati travolgere dall'amore in adolescenza

Jack Weber è stato sposato con sua moglie per ben 57 anni e il loro incontro è stato del tutto voluto dal destino. "Avrei dovuto lasciare la terra ferma con la marina ma all'ultimo mi dissero che sarei dovuto rimanere al college per servire come ufficiale, ero dispiaciuto perché ancora non sapevo sarebbe stata la svolta della mia esistenza". Weber al College, durante la lezione di biologia, sentì una mano porsi sulla sua spalla, era quella di Betty che cercava un compagno per sezionare la sua rana, da quel momento in poi i due non si sarebbero mai lasciati. "Eravamo due atleti, giocavamo spesso a tennis, fino a che mi appassionai al golf e Betty decise di imparare per giocare con me".

Weber racconta di un amore fortissimo, cresciuto di giorno in giorno, proprio grazie al desiderio di entrambi di appassionarsi agli interessi dell'altro, invito che fa anche oggi ai suoi nipoti e pronipoti.

Da genitore apprezza le piccole cose

"Il mio più grande rimpianto come genitore è non esserci stato per le piccole cose" Weber racconta alle pagine del "The Washington Post" di essere stato un padre presente economicamente per la sua famiglia e di non essersi perso nemmeno un traguardo dei suoi figli, ma sa che non è bastato. "Non c'ero quando i miei bambini non riuscivano a dormire, non c'ero per leggere loro le favole della buonanotte, non ho mai cambiato un pannolino, ma erano anni diversi per la mia generazione di padri, negli anni '50 sembrava dovessimo solo lavorare" racconta l'uomo che oggi guarda ammirato i suoi figli e i suoi nipoti essere padri presenti per i loro figli.

Diventare nonno ti renderà più giovane

"Non c'è niente di più sbagliato che iniziare a pensare di essere vecchi, non lasciate che questo pensiero vi pervada la testa" spiega Weber, raccontando che da quando è diventato nonno ha smesso di ascoltare i dolori del suo corpo.

Il nonno, grazie ai suoi nipoti e ai suoi pronipoti, rivela di essersi sempre sentito più giovane della sua età: "Non mi sono mai privato della bellezza di giocare con loro, smettendo di pensare che l'età fosse un limite e cercando di insegnare loro con l'esempio, l'importanza di godersi la vita". 

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