“Ho paura del mostro”: babysitter controlla e scopre un uomo nascosto sotto al letto

Come in uno di quegli incubi che spesso impediscono ai bambini (e a volte anche agli adulti) di prendere sonno, una babysitter, chiamata da un bambino per verificare che nella cameretta non ci fossero mostri, si è improvvisamente trovata faccia a faccia con un uomo che si stava nascondendo proprio sotto il letto.
Il fatto è accaduto lunedì sera a Great Bend, una cittadina di meno di 15 mila abitanti nello Stato del Kansas, e l'uomo, che dopo una rapida colluttazione con la babysitter era riuscito a darsi alla fuga, è stato arrestato meno di 24 ore più tardi dalla polizia della contea.
"C'è un mostro sotto al letto"
Secondo la ricostruzione fornita dai media americani in base alle dichiarazioni della babysitter e al comunicato stampa dell'ufficio dello sceriffo locale, la tata era stata chiamata da uno dei due bimbi che stava accudendo qualche minuto dopo l'ora stabilita per la messa a nanna. Il bimbo si stava lamentando per la presenza di un "mostro" e la donna, tentando di confortare il piccolo, si era chinata ad altezza del pavimento per controllare la situazione, convinta che stando al gioco sarebbe riuscita a convincere il bambino a prendere sonno. Sotto al letto, però, non c'erano mostri o creature immaginarie, ma un uomo in carne ed ossa che si era acquattato nell'ombra per ragioni che gli inquirenti stanno ancora cercando di verificare.

Una volta scoperto, l'intruso è subito saltato fuori dal suo nascondiglio per darsi alla fuga, trovando però l'opposizione della donna che aveva provato a bloccarlo. Dopo una rapida lotta che non ha lasciato danni tangibili né a cose o persone, l'uomo è comunque riuscito a scappare.
La fuga e l'identificazione dell'uomo
Allertati dai vicini che avevano udito strani rumori, gli agenti si sono precipitati sul posto, senza però riuscire a catturare subito il fuggitivo. Grazie alle testimonianze raccolte, la polizia è comunque riuscita a identificarlo: si trattava di Martin Villalobos Jr., un ventisettenne già noto alle forze dell’ordine, che in passato aveva vissuto proprio nell’abitazione in cui si era introdotto di soppiatto. Dai verbali del tribunale è emerso che era stato rilasciato su cauzione circa dieci giorni prima, dopo un arresto per abusi, violenza domestica e violazione di un ordine restrittivo.
La mattina dopo l'incidente, Villalobos è stato finalmente catturato al termine di un breve inseguimento. Ora il "mostro sotto al letto" si trova in carcere e sulla sua testa pendono accuse pesanti, tra cui rapimento aggravato, furto con scasso, aggressione aggravata, pericolo per minori, ostruzione di giustizia e violazione di un ordine di protezione. La sua cauzione è stata fissata a 500.000 dollari, quindi è altamente improbabile che riesca a uscire prima del processo.