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“Ho mentito al pediatra quando mi ha chiesto dove dormisse il mio bebè di notte”: i rischi del cosleeping

I rischi della condivisione del lettone con i neonati sono tanti, primo fra tutti la morte in culla (SIDS). Una coppia ha raccontato la sua storia, i pediatri ricordano che per quanto difficile sia meglio evitare alcune pratiche con i bebè.
A cura di Sophia Crotti
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cosleeping

Una mamma ha raccontato di come lei e il marito abbiano mentito davanti al pediatra, quando il medico ha chiesto loro se avessero ceduto alla stanchezza, lasciando dormire il loro bambino nel letto insieme a loro.

L'Associazione Americana di Pediatria e il Ministero della Salute sconsigliano fortemente la condivisione del letto con il bimbo nei suoi primi mesi di vita, per evitare il rischio molto alto di morte in culla (SIDS).

Il racconto di una coppia di neogenitori

La coppia, rimasta anonima, ha spiegato di aver seguito tutte le indicazioni raccomandate dai pediatri, per filo e per segno, prima che nascesse il loro bambino. Avevamo comprato una culla da tenere in stanza con noi, con un materasso abbastanza duro e privo di cuscini o pupazzi che avrebbero potuto causare problemi al bimbo durante la notte”  ha spiegato la mamma all’Huffpost, dicendo di essere terrorizzata dai rischi che il bed sharing, ossia la condivisione del letto da parte di genitori e neonati. “Abbiamo amato nostro figlio molto prima che nascesse, lo abbiamo cercato tanto e lo abbiamo tenuto tra le nostre braccia dopo diversi cicli di PMA, mai avremmo voluto in alcun modo fargli del male”.

sids

Tuttavia, come spesso accade, la genitorialità reale, quella che inizia con il primo vagito del neonato, è ben diversa da quella immaginata e il bambino di questa coppia, come raccontano, non dormiva mai. “Ho provato ad allattarlo, a cambiare il materasso in modo che fosse più fresco, a tenerlo un  po’ in braccio, ma niente” ha raccontato la mamma all'Huffpost.

Il bimbo non ne voleva sapere di dormire e il papà, spiega che una volta si è addormentato mentre lo dondolava sulla sedia a dondolo, svegliandosi di soprassalto con il bimbo che era caduto sulle sue cosce, intento a dormire. “Mia moglie si è spaventata dicendomi che non era certo sicuro”. Alla fine esausti i due genitori confessano di aver ceduto: “Abbiamo tolto le coperte dal letto, tutti i cuscini e abbiamo ceduto, lasciando dormire il bambino nel lettone accanto a noi e finalmente ha dormito”.

Interrogati dal pediatra, consapevoli dei rischi delle loro azioni, hanno deciso di non dire a lui la verità, confermandogli di non aver mai dormito con il proprio bambino disteso nel lettone.

Come devono dormire i neonati secondo i pediatri

L'Associazione Americana di Pediatria ha specificato nelle sue linee guida aggiornate nel 2022, quali sono gli accorgimenti a cui i genitori non possono fare a meno quando si parla di sonno sicuro dei neonati.

“Si raccomanda che i neonati dormano nella stanza dei genitori, vicino al loro letto, ma su una superficie separata progettata per i neonati, idealmente almeno per i primi 6 mesi” si legge dalle linee guida.

La superficie della loro culla poi, spiegano i pediatri americani, deve essere piana, i neonati non hanno bisogno di alcuna coperta, cuscino o pupazzo. Il Ministero della Salute spiega anche che i bambini debbano dormire in posizione supina, su un materasso rigido in un ambiente non troppo caldo, per evitare il rischio di SIDS.

mamma stanca

Quali sono i rischi

I dati che condivide l’AAP sono allarmanti e ricordano quanto sia importante farsi aiutare nella gestione dei bambini, anche di notte, senza mai contravvenire alle regole, per quanto complesso, se non si vuole compromettere la loro salute. I rischi di morte nel sonno per i neonati sono:

  • 67 volte più alti se il caregiver si è addormentato tenendoli in braccio sul divano, su una poltrona morbida o su un cuscino
  • 10 volte più alti se il caregiver è troppo stanco, fa uso di sostanze o farmaci sedativi, ha abusato di alcol p è un fumatore.
  • 4-5 volte più alti se bambini più piccoli dei 4 mesi e genitori dormono condividendo la stessa superficie.

Come vincere le difficoltà della gestione di un neonato di notte?

Le stesse linee guida dell’AAP si rivolgono ai genitori specificando che, nonostante alle loro regole non si debba in alcun modo trasgredire, se si desidera un riposo sicuro del proprio bambino, sia molto complesso non farsi vincere dalla disperazione quando nei suoi primi giorni di vita il proprio bambino non ne vuole sapere di dormire.

Il dottor John Cox alle pagine dell’Huffpost ha spiegato: “So che i genitori sono stanchi, anche perché il bimbo potrebbe richiedere di essere allattato spesso durante la notte. Per questo vi consiglio di tenere la culla del piccolo vicino al letto nella vostra stanza e di dividervi i compiti, utilizzando anche il biberon”.

La dottoressa Wright, pediatra americana è dello stesso avviso: “Mi è capitato purtroppo che un mio piccolo paziente morisse nella notte, è una tragedia, come dicono le linee guida AAP non fate dormire il bambino nel lettone per nessuna circostanza al mondo” ha concluso all'Huffpost.

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