Gli 8 consigli di una maestra per preparare gli alunni al rientro a scuola
Non solo uno zaino stracolmo di quaderni nuovi, non solo un astuccio pieno di tutte le matite colorate, non solo tutti i compiti delle vacanze finiti.
Una maestra di musica dell’Ohio, Bryson Tarbet, ha suggerito ai genitori, alle pagine dell’Huffpost, di cos'altro riempire metaforicamente gli zainetti dei bambini, prima che suoni la prima campanella.
Riprendere la routine scolastica
Calendario e orologio sono una metafora per spiegare ai genitori che non sarebbe male ricominciare a mandare a letto i bimbi presto e a reimpostare la sveglia al mattino, per rendere meno brutale il primo giorno di scuola.
Riprendere un po’ prima con la routine che i piccoli metteranno in atto tutto l’anno li aiuterà a essere più sereni e concentrati fin dai primi giorni.
“Solo così i bimbi riprendono i ritmi scolastici e le prime settimane non sono proprio un incubo per loro”
Leggere una pagina ogni giorno
Purtroppo in estate spesso i bimbi rimangono diverse ore davanti agli schermi, per questo prendere l’abitudine di leggere qualche pagina con loro al giorno è ottimale.
“Bastano 5 minuti di lettura insieme per implementare il vocabolario dei bambini, la loro capacità di comprendere il testo e di ascoltare gli altri” ha detto l’insegnante all’Huffpost.
La maestra ha spiegato che spesso dopo le vacanze si registra un calo delle competenze scrittorie e di vocabolario dei bambini, ma una lettura insieme al giorno oltre ad essere un’attività per godersi del tempo insieme è per i piccoli anche molto utile.
Affinare con dei giochi la motricità fine
Qualche lavoretto, braccialetti di perline, puzzle o giochi con la sabbia sono ottimali per permettere ai bambini anche in estate di mantenere allenata la motricità fine, dote indispensabile per permettere ai piccoli di svolgere tante attività a scuola.
“I bimbi migliorano così la coordinazione oculo-manuale e diventa più semplice per loro scrivere, tenere in mano forbici e compasso o il flauto” ha spiegato la docente alle pagine dell’Huffpost.
Incoraggiarli ad essere indipendenti
Per alcuni bambini settembre sarà sinonimo di incominciare un nuovo percorso scolastico e la maestra ricorda che è importante iniziare e concludere lo spannolinamento prima del primo anno di asilo.
Lo stesso vale per quelle attività che possono sembrare semplici come avere cura di prepararsi lo zaino, i vestiti prima di andare a scuola o saper aprire le confezioni di cibo: “Gli insegnanti non sono tenuti a entrare nel bagno con un bimbo, certe cose deve averle imparare e interiorizzate prima”.
Rendere i bambini responsabili
I piccoli devono essere responsabilizzati prima dell’inizio dell’anno scolastico, secondo la maestra.
La scuola permette ai bimbi di ricoprire ciascuno un proprio incarico spesso, ma è bene allenarli prima a questa abitudine: “Basta coinvolgere i bimbi nel rifare il proprio letto, nel sistemare i giocattoli dopo averli usati o apparecchiare la tavola”.
Giochi di ruolo per insegnare ai bambini a chiedere aiuto
Quando i bimbi affrontano per la prima volta un percorso scolastico, è bene prepararli a tanti possibili scenari. Se si sentiranno male basterà dirlo alla maestra, lo stesso vale se qualcuno si prenderà gioco di loro.
“Una scuola nuova può essere un luogo terribile se i bambini non sanno nemmeno a chi chiedere aiuto, con un semplice gioco di ruolo i genitori possono spiegare ai piccoli come muoversi” ha detto la maestra.
Insegnare la gentilezza
La maestra ha spiegato che una delle più grandi preoccupazioni dei genitori è che i loro figli facciano amicizia a scuola. Ma secondo la docente è più importante che i piccoli siano allenati alla gentilezza, in che modo? Mostrandosi per primi gentili con loro.
“I bimbi non vanno solo sgridati quando sbagliano ma anche premiati ogni qualvolta spargono bellezza con la loro gentilezza, così ne imparano il valore”.
Parlare positivamente della scuola
I bimbi quando si avvicina il suono della prima campanella dopo l’estate possono essere un po’ agitati, per stemperare la frustrazione che può provocare tornare alla routine di sempre può essere utile concentrarsi sugli aspetti positivi della scuola.
“Suggerisco ai genitori di parlare della scuola ai loro figli come di un posto bello, magari focalizzandosi sui nuovi obiettivi o sulle nuove materie scolastiche che incontreranno nel percorso di studi” ha concluso la maestra Bryson Tarbet.