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Genitori tigre: chi sono le mamme e i papà che esigono l’eccellenza dai propri figli

I genitori tigre sono esigenti e determinati a far sì che i propri figli diano il massimo per raggiungere l’eccellenza, anche al costo di sacrificare amici e tempo libero. Se però una simile educazione può effettivamente crescere ragazzi disciplinati e laboriosi, dall’altro gli effetti sul loro benessere psicologico potrebbero essere tutt’altro che positivi.
A cura di Niccolò De Rosa
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Genitori tigre: chi sono

Determinati, poco propensi ai compromessi e con gli occhi sempre puntati verso l'obiettivo, come un felino che punta la preda in mezzo alla boscaglia. Sono i cosiddetti "genitori tigre", mamme e papà che hanno adottato un approccio volto a forgiare bambini resilienti e di successo, spesso ricorrendo a metodologie severe. Nato dall’esperienza della scrittrice Amy Chua, il termine descrive un modello genitoriale che dà priorità assoluto al rendimento scolastico dei figli e al raggiungimento del risultato in qualsiasi campo, mettendo in secondo piano "distrazioni" come amicizie, tempo libero e svaghi inutili.

Tale metodo, seppur efficace sotto alcuni aspetti, può però pesare sulla crescita psicologica dei bambini e influire molto negativamente sul loro sviluppo emotivo, tanto che numerosi studi ed esperti mettono in guardia i genitori più agguerriti sulla necessità di trovare un giusto equilibrio tra le proprie pretese e i gli effettivi bisogni dei figli.

Un'origine letteraria

La nascita dell’espressione "genitore tigre" risale al 2011, quando l'avvocato statunitense Amy Chua pubblicò il libro Battle Hymn of the Tiger Mom, tradotto in Italia come "Il ruggito della Mamma Tigre". Nel libro, l’autrice raccontava sia l'educazione ricevuta da bambina, sia quella che aveva scelto d'impartire alle figlie, mettendo in luce gli eccellenti risultati ottenuti attraverso anni di rigore e il sacrificio.

Chua imponeva alle figlie una routine rigida, senza TV o pigiama party con le amiche, favorendo una disciplina ferrea basata su studio e attività formative, come corsi di potenziamento extra-curriculari o lezioni intensive di violino e pianoforte. Il successo accademico ottenuto dalle ragazze è stato per la donna la prova della bontà del suo metodo, anche se dopo la pubblicazione del libro e l'interesse dei media numerosi esperti e pedagogisti hanno apertamente criticato un modello così repressivo.

Le caratteristiche del genitore tigre

Lo stile del genitore tigre si contraddistingue per alcuni tratti specifici. Non tutti i genitori che si ispirano o adottano inconsciamente questo modello ne adottano ogni singolo aspetto, ma ci sono alcuni elementi comuni.

Prima di tutto ci sono le aspettative altissime. La mamma o il papà tigre vuole che il proprio figlio eccella in qualsiasi ambito, a scuola come nello sport, e ogni risultato diverso dall'eccellenza viene accolto con delusione e frustrazione, tanto che non di rado i "cuccioli" dei genitori tigre vengono puniti per un voto troppo basso o un comportamento non sufficientemente performante.

Genitore tigre

Naturalmente, per mantenere tanto rigore, il genitore tigre è l’autorità indiscutibile di casa e ogni cosa passa dal suo controllo. I genitori tigre infatti impongono ai figli una routine rigorosa, focalizzata sullo studio e poco attenta al benessere emotivo.

Va da sè che in un simile contesto educativo, per i bambini di casa le amicizie e le relazioni sociali rimangono un aspetto decisamente secondario rispetto all'aspetto scolastico. In alcuni casi ciò si traduce in forti limitazioni nei rapporti con amici e nelle attività di svago come feste, gruppi sportivi o appuntamenti fuori dall’orario scolastico. Tutte cose che il genitore tigre vede come un'inutile distrazione dai ben più importanti obiettivi da raggiungere per arrivare al successo nella vita.

I molti rischi e i (pochi) vantaggi

Come facilmente intuibile, un'educazione così ligia e severa può comportare effetti molto impattanti sulla crescita dei bambini, soprattutto dal punto di vista del benessere psicologico. Se infatti tale approccio può effettivamente dotare i figli di una forte autodisciplina e di una mentalità resiliente, caratteristiche che rendono i bambini ben preparati per affrontare situazioni di sfida in futuro, l'eccessivo rigore di uno stile genitoriale tanto duro può minare la crescita emotiva e la fiducia in sé stessi.

Le elevate aspettative, ad esempio, da un lato possono alimentare l'ambizione dei ragazzi, ma più frequentemente finiscono per generare un senso di inadeguatezza, specialmente quando non si riesce a raggiungere l'obiettivo, e di costante ansia per la smania di soddisfare gli standard richiesti. Alla lunga questa prolungata tensione può portare bambini e ragazzi a soffrire di un eccessivo timore di deludere il proprio genitore, nonché di vere e proprie forme di depressione sia durante l'adolescenza che la successiva età adulta. Senza contare che il poco tempo lasciato per gli amici riduce le occasioni sociali per i figli e ne limita le potenziali esperienze arricchenti.

Mamma tigre

Non solo: la paura di sbagliare diventa spesso una barriera allo sviluppo personale, limitando il desiderio di sperimentare e riducendo importanti competenze trasversali come la creatività o il problem solving. E simili effetti negativi possono riflettersi anche sugli stessi genitori. Non è un caso che uno studio condotto nel 2016 dalla Queen Mary University abbia mostrato come le madri tigri – sempre impegnate a tirare fuori il meglio dei figli attraverso regole ferree e studio matto – siano anche quelle più infelici.

Genitori tigri, ne vale la pena?

Come mostrato dalla ricerca della Queen Mary, la condotta del genitore tigre rappresenta un modello che, seppur affascinante per i risultati che promette, richiede un prezzo molto alto da pagare in termini di salute mentale e serenità della famiglia.

Per questo gli esperti consigliano anche ai genitori più esigenti (che giustamente vorrebbero solo il meglio per i loro ragazzi) di adottare uno stile equilibrato più bilanciato, affiancando alle regole e all'importanza data allo studio un maggiore supporto empatico e una certa flessibilità, così da permettere ai bambini di imparare dagli errori senza temere ripercussioni. Un modello equilibrato favorisce un ambiente stimolante, in cui i bambini possono sviluppare resilienza senza dover sacrificare il benessere emotivo.

Affinché i bambini possano crescere in modo completo, sarebbe bene quindi adottare un approccio che stimoli la determinazione senza inibire l’espressione personale. Il compromesso tra rigore e libertà sarà la sfida quotidiana del genitore tigre che ha ritratto gli artigli per il bene dei suoi cuccioli.

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