Genitori spazzaneve: chi sono e perché voler sempre risolvere i problemi dei figli non è un bene
I genitori spazzaneve, talvolta chiamati anche "genitori tagliaerba", sono madri e padri così desiderosi di vedere i figli avere successo nella vita, da essere pronti a tutto, letteralmente, pur di aiutarli a raggiungere i propri obiettivi. A differenza dei più famosi genitori elicottero – iper-protettivi e sempre pronti a controllare la vita dei figli – i genitori spazzaneve non si limitano infatti a vigilare ossessivamente sulle attività dei propri ragazzi ma si attivano in prima persona per rimuovere ogni possibile ostacolo dalla vita dei figli, evitando loro qualunque difficoltà. Proprio come uno spazzaneve che ripulisce la strada per sgomberare il passaggio.
Questo comportamento, sebbene motivato dal desiderio di proteggere i propri bambini, può però avere conseguenze negative sul loro sviluppo, anche perché spesso viene perpetrato anche durante l'adolescenza e perfino l'età adulta, riducendo al minimo l'autonomia e la capacità di cavarsela da soli dei giovani.
Cosa fa un genitore spazzaneve?
Il termine, citato per la prima volta in un articolo del 2019 del New York Times, è nato come un informale tentativo di classificare un certo approccio parentale, ma a fronte della progressiva diffusione di questo stile educativo nelle nuove generazioni di mamme e papà, tale categoria è stata adottata anche da molti psicologi ed addetti ai lavori. I genitori spazzaneve, infatti, sono sempre più frequenti e anche chi legge, scorrendo questo articolo, potrebbe accorgersi di avere qualche tratto in comune con questo modo di vivere la genitorialità.
Ma come riconoscere un genitore iscritto, spesso a sua insaputa, a questa categoria? Basta osservare quanto questo s'impegni a risolvere ogni tipo di problema al posto dei figlio.Le mamme e i papà spazzaneve, ad esempio, non si limitano ad aiutare i figli a terminare i compiti più difficili, ma li svolgono al posto loro. Il bambino viene relegato a fare il "cespuglio" nella recita scolastica? Il genitore spazzaneve non mancherà di presentarsi dall'insegnante e manovrare la questione affinché il pargolo possa ottenere ben altro ruolo.
tale interventismo però, molto spesso non si limita solo a mere questioni scolastiche. Non è raro infatti che un genitore spazzaneve s'intrometta anche nelle relazioni personali dei figli, tentando di mediare al posto loro litigi, amicizie e persino delusioni d'amore. Vi siete mai trovati a chiamare al telefono un ragazzo o una ragazza che ha appena rotto con vostro/a figlio/a per chiedere spiegazioni o provare a riparare la frattura? Ecco, molto probabilmente anche voi state guidando "uno spazzaneve educativo".
Quali sono gli effetti sui bambini?
Secondo gli esperti, il fenomeno è dovuto in parte all'evoluzione del contesto mediatico e tecnologico. La costante esposizione a notizie e informazioni allarmanti tramite i media e i social network contribuisce a un senso di pericolo continuo, che spinge i genitori a essere iperprotettivi.
Secondo l'insegnate e scrittrice Jessica Lahey, intervenuta nel 2023 sul sito Parents, l'accessibilità delle tecnologie moderne, come gli smartphone, avrebbe poi contribuito in modo decisivo a facilitare l'interferenza diretta, poiché qualsiasi mamma o papà può facilmente per loro inviare email agli insegnanti o contattare gli amici dei figli, anche a loro stessa insaputa.
Tutto questo però può comportare contraccolpi non indifferenti. Secondo il dott. Dan Brennan, pediatra ed editorialista medico per il sito WebMD, i figli dei genitori spazzaneve tendono a crescere con meno capacità di affrontare le difficoltà in modo autonomo. La mancanza di esperienze frustranti e sfidanti, porta infatti i bambini a essere meno preparati per affrontare situazioni difficili in futuro. E quando i genitori si occupano di tutto, i figli sviluppano una scarsa tolleranza alla frustrazione e mostrano difficoltà a gestire lo stress.emozione, trasmettendo questo costante stato d'animo ai figl
Problem-solving e autostima
Un altro effetto importante riguarda le capacità di risoluzione dei problemi. I bambini che non hanno mai dovuto affrontare le proprie difficoltà potrebbero trovarsi impreparati ad affrontare sfide più grandi nella vita adulta.
I genitori spazzaneve spesso intervengono anche nelle attività quotidiane, come svegliare i figli per andare a scuola, ricordare loro le scadenze o addirittura compilare domande di lavoro al loro posto. Questo non permette ai figli di sviluppare la resilienza necessaria per l'età adulta, né li abitua a gestire da soli quegli aspetti decisionali e organizzativi indispensabili per costruirsi una propria vita nel mondo.
A ciò va poi aggiunto il fatto che, come sottolineato dalla saggista e ricercatrice clinica Carla Naumburg, quando i genitori prendono decisioni guidate dall'ansia, spesso trasmettono questo costante stato d'animo ai figli che, essendo cresciuti in un ambiente costantemente controllato e iperprotettivo, avranno buone chance di soffrire a loro volta del medesimo problema.
Come evitare (o smettere) di essere un genitore spazzaneve?
Per evitare di cadere nella trappola di questa genitorialità soffocante, gli esperti suggeriscono alcune strategie. Prima di tutto, è essenziale che i genitori imparino a gestire la propria ansia e a non trasferirla sui figli. Fondamentale poi, lasciare che i bambini affrontino le proprie difficoltà e imparino dai propri errori non può essere sottovalutata. Sviluppare un "mindset di crescita" può essere poi un altro approccio efficace: i genitori dovrebbero concentrarsi sul processo di apprendimento piuttosto che sui risultati immediati, aiutando così i figli a diventare adulti autonomi e sicuri di sé.
Infine, Brennan consiglia di non sottovalutare il ruolo dell'esempio e, soprattutto dell'ascolto: i genitori che scelgono al posto dei figli, molto spesso sopprimono nei ragazzi la capacità di esprimere ciò che provano davvero. Fermarsi per comprendere i desideri dei figli, potrebbe invece fare tutta la differenza del mondo.