Genitori disperati per l’errore sul certificato di nascita: “Secondo la carta d’identità nostra figlia è un bimbo”
Un incredibile errore burocratico ha guastato la gioia di una coppia britannica per la nascita della propria bambina. Grace Bingham, 20 anni, e il suo compagno Ewan Murray, 21 anni, residenti a Kirkby-in-Ashfield, nel Nottinghamshire, qualche settimana fa hanno infatti assistito alla nascita della loro prima figlia, Lilah, venuta al mondo perfettamente sana e senza particolari problemi durante il parto. Il problema è che al momento della registrazione anagrafica della piccola, la voce che citava il sesso della neonata era stata segnata in modo sbagliato e il documento ha certificato la nascita di un maschietto.
"Al momento la nostra neonata è un maschio secondo il governo. Io però non ho un figlio maschio, ho una figlia femmina" ha raccontato sconsolata mamma Grace ai media inglesi.
Uno sbaglio dettato dalla stanchezza
Il madornale errore si è verificato cinque settimane dopo il parto, quando la coppia di genitori si è recata presso l'Ufficio di Stato Civile per registrare la nascita. La stessa Grace ha ammesso di aver controllato il documento al momento dell'ufficializzazione dell'atto, ma di non aver notato l'errore.
"Ci siamo concentrati sulla correttezza ortografica di tutti i nomi e non ci aspettavamo che si verificasse un errore così poco professionale" ha spiegato la donna, la quale si è detta convinta di non essersi accorta subito della svista a causa della mancanza di sonno tipica delle prime settimane da neo-genitori. Solo pochi secondi dopo la firma, l'errore è effettivamente saltato agli occhi della coppia. A quel punto però era troppo tardi: l'iter burocratico si era concluso e l'Ufficio di Stato Civile aveva archiviato l'arrivo di un nuovo suddito di Sua Maestà.
Correggere l'errore non è semplice
Grace e Ewan erano sicuri che avendo scoperto (quasi) subito lo sbaglio sarebbe stato facile rimediare. Questa convinzione si è però trasformata ben presto in una pia illusione. Nonostante l'ufficiale di stato civile e lo stesso responsabile di zona si siano scusati per l'accaduto, i certificati di nascita non possono più essere modificati. Stando a quanto scritto dal quotidiano britannico The Guardian, anche il General Register Office (GRO), responsabile della gestione di tutti gli atti di stato civile in Inghilterra e Galles, e lo stesso Ministero degli Interni hanno confermato l'impossibilità di mettere mano al documento della bambina. L'unica cosa che i genitori possono fare è richiedere l'aggiunta di una nota a margine del documento originale che chiarisca la situazione.
Ovviamente per i genitori questa non può essere una soluzione accettabile, ma anzi potrebbe creare ancora più confusione. "Anche se le persone noteranno la correzione, potrebbero presumere che nostra figlia sia transgender, il che non sarà un problema se sarà quello che vorrà essere quando sarà più grande, ma per ora non è il caso" ha affermato Grace, la quale ha anche aggiunto come la raffazzonata correzione proposta dalle autorità potrebbe in futuro indurre la stessa figlia a credere di essere nata con un sesso biologico differente.
"È ingiusto che sul certificato di nascita di mia figlia figuri "maschio" – ha concluso la donna, incapace di darsi pace – Questo potrebbe avere un impatto negativo su molti aspetti della sua vita, come l'iscrizione a scuola, la vita sul lavoro e le relazioni personali. Tutto a causa di un errore che non è stato suo".
L’intervento delle autorità locali
Secondo quanto riportato dal quotidiano The Sun, la questione avrebbe attirato l’attenzione del deputato locale, Lee Anderson, il quale ha richiamato le istituzioni al buon senso e si è rivolto direttamente al ministro per l'infanzia, Janet Daby, per richiedere un'immediata modifica della legge.
Mark Walker, direttore dei servizi della comunità per il Consiglio della Contea di Nottinghamshire, si è invece scusato pubblicamente per l'accaduto e ha annunciato che la tassa per la correzione dell'errore, pari a 99 sterline, sarà sostenuta dall’amministrazione locale. "Stiamo lavorando con la famiglia per risolvere la questione e continueremo a supportarli durante tutto il processo", ha dichiarato Walker, sottolineando l'impegno delle autorità nel garantire che la situazione venga gestita nel miglior modo possibile.