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Foto ai bimbi il primo giorno di scuola: 4 errori da non fare per la loro sicurezza 

Il primo giorno di scuola moltissimi genitori fotografano i loro bambini, noncuranti delle insidie che la rete nasconde. Due esperti di sicurezza in rete hanno spiegato quali errori è meglio non fare per la sicurezza dei bimbi.
A cura di Sophia Crotti
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primo giorno di scuola foto

Fotografie con il grembiule, con lo zaino enorme, mano nella mano con gli amici davanti al portone della scuola, sono solo alcune delle pose in cui i genitori mettono i bambini per immortalare il primo giorno di scuola dei loro bambini.

Oggi però quelle fotografie, una volta condivise sui propri profili social, rimangono per sempre ed espongono i piccoli, che sono ritratti, alle insidie del web.

Dobbiamo ricordare che quando si decide di postare qualcosa sui social bisogna stare molto attenti poiché anche se lo si cancella rimane, non è detto che qualcuno non abbia fatto delle copie” ha spiegato all’Huffpost Doug Levin, direttore di un’associazione che si occupa di sicurezza in rete degli alunni.

Seppur sia bello condividere con parenti e amici i traguardi dei propri figli Levin suggerisce di inviare le foto solo nei gruppi in cui ci sono persone di cui ci si fida molto, perché ad oggi anche grazie all'intelligenza artificiale, tante foto di bambini diventano oggetto di bullismo in rete. Ecco i 4 errori da non fare quando si scattano foto ai bambini.

Condividere azioni abituali e indirizzi

Una semplice foto in cui il bimbo sorride, ha sulle spalle lo zaino ed è proprio davanti a scuola oppure sul vialetto di casa, nasconde ben più insidie di quelle che si possano immaginare.

Il numero civico, le azioni abituali che il bambino compie, potrebbero spingere qualcuno a raggiungerlo e adescarlo: “Quando si posta una foto si sta dicendo a chi la guarda a che ora il proprio bimbo aspetta il bus o è pronto per la scuola, esponendolo al rischio che qualcuno lo raggiunga” spiega all’Huffpost l’avvocato Mark McCreary, specializzato in sicurezza in rete.

Condividere gli interessi del bimbo

Magari va a scuola con il cappellino della società sportiva in cui si allena, e così implicitamente si da un nuovo indizio alla rete su di lui. Anche le divise scolastiche, o i grembiuli a volte mostrano il logo della scuola che frequenta il bambino e sarebbe meglio evitare di condividere queste informazioni.

divisa scolastica

Mostrare il viso del bambino

Se proprio bisogna postare il primo giorno di scuola del piccolo, secondo Levin bisogna farlo oscurando assolutamente il suo volto.

Molti che chiedono aiuto alla nostra associazione sono genitori di bambini i cui volti sono stati utilizzati da altri utenti con l’IA, creando foto finte e bullizzando il piccolo. Mettere uno sticker sul suo viso o oscurarne il volto rende molto più complessa, se non impossibile, questa operazione agli altri utenti”.

Rendere il post visibile a chiunque

Levin ha spiegato che tra i followers sui social ciascuno di noi ha qualcuno che non ha neanche mai visto dal vivo, esporre i propri figli davanti a loro è molto rischioso, dunque suggerisce 3 alternative:

  • rivedere la lista di amici ed essere sicuri di conoscerli tutti
  • creare un profilo ad hoc o impostare delle limitazioni per le quali certe foto sono solo per le persone che si conoscono
  • spedirle attraverso la posta elettronica
  • stampare la fotografia, incorniciarla e regalarla ad amici e parenti
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