Figli maschi e figlie femmine risentono dello stress provato dalla mamma in momenti diversi della gravidanza: lo studio

Un nuovo studio pubblicato sulla rivista scientifica Psychoneuroendocrinology è stato il primo ad analizzare gli effetti dello stress della mamma durante la gravidanza, sul feto, settimana per settimana.
I ricercatori dell'Università Statale del Michigan sono infatti riuscire ad individuare in quale momento della gestazione lo stress influisce maggiormente sul temperamento del figlio, a seconda che questo sia un maschio o una femmina.
In quale momento della gravidanza lo stress materno incide sulla salute del feto
I ricercatori dell'Università del Michigan hanno innanzitutto scoperto che lo stress durante la gravidanza non tende, come si evinceva da ricerche precedenti, a influire negativamente solo sulle figlie femmine. "È evidente però che uno stato di agitazione affaticamento materno prenatale abbia un legame con la salute negativa dei figli, con una tempistica diversa tra maschi e femmine" afferma la ricercatrice Alytia Levendosky.
Per scoprirlo i ricercatori hanno analizzato una popolazione composta da quasi 400 donne in dolce attesa, ad alto rischio di stress a causa o di una situazione economica vacillante o della presenza di un partner violento tra le mura di casa.
Alle future madri, dalla quindicesima e alla quarantunesima settimana di gravidanza è stato sottoposto un questionario ogni settimana per valutare il loro stato emotivo; una volta nato il loro bambino, a sei mesi del parto è stato valutato il livello di cortisolo del piccolo, prima e dopo averlo sottoposto ad un compito stressante e alla mamma è stato chiesto di valutare il temperamento del bambino.
Le donne risultavano essere particolarmente stressate sia a metà che a fine gestazione a cambiare però, era il temperamento e lo stato di salute del bimbo a seconda del sesso e del momento in cui la mamma era stata particolarmente sottoposta a stress esterni.
I risultati
I ricercatori dell'Università del Michigan hanno scoperto per la prima volta che se le donne avevano vissuto situazioni di forte stress a metà gestazione questo influiva sul temperamento e la risposta allo stress dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene del feto, se nella loro pancia si trovava una bambina. Sui figli maschi, invece, impattava maggiormente lo stress vissuto dalle donne verso la fine della gravidanza.
"Gli studi svolti fino ad ora erano certi che lo stress materno in gravidanza impattasse solo sulle ragazze, perché nessuno si era spinto oltre la 34esima settimana di gestazione, noi abbiamo indagato lo stress fino alla 41esima settimana, scoprendo così l'impatto che questo ha anche sui figli maschi" ha spiegato Joseph Lonstein, ricercatore e professore di psicologia dell'Università di Michigan.
Questi risultati sono importanti per proteggere le mamme e i loro bambini da situazioni stressanti vissute durante la gravidanza, convincendo il contesto sociale e le istituzioni a tendere una mano verso le donne maggiormente a rischio. "Speriamo che sia solo l'inizio di una serie di indagini volte a tutelare lo sviluppo del cervello fetale durante la gestazione, dai fattori di stress che lo influenzano".