Festa dei nonni: l’esperto spiega perché ormai sono loro i pilastri della famiglia italiana
Quella del nonno (e ovviamente della nonna) è una figura di sempre maggior rilievo all'interno della società moderna. Oltre ad essere amorevoli custodi di saggezza ed esperienza, i nonni sono infatti sempre più dei veri e propri punti di riferimento per la gestione quotidiana delle famiglie italiane.
Senza di loro, molti genitori lavoratori non saprebbero a chi affidare i figli quando questi non sono a scuola. Per non parlare del fatto che, se un tempo erano le nuove generazioni a fornire aiuto economico ai propri anziani, oggi è spesso e volentieri la "vecchia guardia" a fornire sostegno finanziario ai più giovani.
"Il nonno moderno è molto diverso da quello cui eravamo abituati fino a qualche anno fa" spiega Italo Farnetani, pediatra, saggista e Professore Ordinario di Pediatria Università Ludes, United Campus of Malta.
Negli anni, il professore si è molto interessato alla condizione dei nonni in Italia (ha anche scritto un libro sull'argomento) e in occasione della Festa dei Nonni, che dal 2005 si celebra ogni 2 ottobre, Farnetani ha raccontato a Fanpage.it quanto i nonni siano ormai delle colonne portanti dell'intera società italiana.
I nonni sempre più al centro "famiglia allargata"
I motivi dietro alla riscossa dei nostri amati nonni sono diversi. In primo luogo c’è stato anche un certo miglioramento nelle condizioni e nello stile dei vita dei più anziani.
"I nonni di oggi non sono più anziani rattrappiti col bastone, ma persone dinamiche, attive, sportive" spiega il pediatra. "I nonni ormai portano quasi gli stessi vestiti dei figli, indossano jeans e magliette, cosa che fino a qualche tempo fa sarebbe stato inimmaginabile".
Anche la società però è radicalmente cambiate. Non solo si è alzata l'età media della prima gravidanza, ma si è modificata anche la necessità di avere sempre a disposizione una figura educativa che sorvegli e si prenda cura dei più piccoli.
"Quarant’anni fa i bambini erano lasciati molto liberi e indipendenti di correre, giocare e vivere l’ambiente. Oggi le nostre città sono percepite come luoghi più pericolosi, dove un bambino senza controllo potrebbe facilmente finire sotto una macchina. Da qui l'esigenza di avere qualcuno che, in assenza del genitore, sia presente a controllare il bambino". E quel qualcuno, spesso e volentieri, è un nonno o una nonna.
I nonni fanno risparmiare le famiglie
Anche l'aspetto finanziario, come già accennato, non è affatto un elemento secondario. In un'epoca dove il mercato del lavoro è instabile e le risorse per le famiglie si sono ridotte, i nonni si sono trovati ad essere gli unici detentori di una posizione economicamente stabile sulla quale fare affidamento nei momenti di difficoltà.
Non solo. Il lavoro di cura gratuito dei nonni permette ai genitori di risparmiare un sacco di soldi.
"Ho calcolato che per il babysitteraggio di tutti i nonni d'Italia in un solo anno, le famiglie italiane arriverebbero a risparmiare oltre 40 miliardi di euro, praticamente una finanziaria dei tempi d’oro" afferma Farnetani.
"Il 75% dei genitori ha almeno un genitore che abita a meno di un chilometro. Il 30% dei nonni accudisce i nipoti quando i loro genitori lavorano, un altro 30% li accoglie nel doposcuola, portandoli a casa o alle varie attività (nuoto, calcio, teatro ecc…). Considerando il numero di bambini – anche se in calo, sono quasi 400.000 all’anno – e il costo, peraltro sottostimato, di circa 10 euro per ogni ora di babysitteraggio, il calcolo è presto fatto. In più, nessuna tata sarà mai affettuosa e pedagogicamente coinvolta come un nonno".
Consigli per il nonno moderno
Ma se i nonni sono così determinati per la famiglia italiana, quali sono gli atteggiamenti migliori che dovrebbero adottare per assolvere al meglio al loro fondamentale ruolo, sia emotivo che sociale? Anche qui il professor Farnetani ha le idee molto chiare.
- Niente intromissioni: "L’educazione di un bambino è costruita come dei cerchi Danteschi e il cerchio più stretto è quello dove ci sono i genitori. Quello appena più grande è quello dei nonni, portatori di affetto e di esperienza. Il nonno quindi non può mai invadere il primo cerchio: le direttive dei genitori devono essere seguite. Se un nonno ha qualche consiglio, può anche darlo, ma mai davanti al nipote, che non deve intuire la presenza di qualche contraddizione. Serve coerenza e compattezza davanti al piccolo. Mai fare mezze battute, i bambini le colgono benissimo, men che mai litigare".
- Dare una prospettiva positiva: "I nipoti guardano ai nonni come una finestra sul loro futuro. Quindi sarebbe bene che diano un’immagine positiva, anche partendo dall’aspetto e dalla cura personale".
- Mostrarsi sicuro e "vincenti": I bambini crescendo si trovano in una situazione in cui si accorgono dei propri cambiamenti fisici. A volte ciò provoca insicurezza. Il nonno può essere un importante riferimento, mostrandosi propositivo, sicuro, in grado di vivere agilmente nel proprio mondo. I nipoti hanno bisogno di nonni pieni di di vita
- Essere generosi nei confronti dei figli: "Non solo dal punto di vista materiale, ma anche offrendosi di dare una mano senza pretendere nulla in cambio. Ciò aiuta molto alla serenità che si respira in famiglia. E anche i nonni ci guadagnano, perché in assenza di impegni lavorativi, i nipoti possono diventare un’ulteriore occasione per sentirsi vivi e rimanere inseriti nel mondo".
- Essere autorevoli, non troppo permissivi: "I limiti vanno fatti rispettare. Vero, un nonno può essere un po' più indulgente di un genitore, tuttavia il piano educativo deve essere comune e se una madre o un padre non transige riguardo un determinato comportamento, anche i nonni devono allinearsi".