“Fate attenzione agli specchietti retrovisori per bebè”, mamma condivide le foto del seggiolino bruciato dal sole
Emily Perna è una mamma americana che vive con suo marito e i suoi due figli a Wellsburg in America.
Per controllare che il più piccolo stia bene, mentre viaggiano in auto, davanti al suo seggiolino, come molti genitori fanno, ha posizionato uno specchietto. Un oggetto molto comodo per controllare i più piccoli in viaggio, ma che nel suo caso si è rivelato anche molto pericoloso.
Lo specchietto al sole e il seggiolino bruciato
Si chiamano "Baby car mirror" e funzionano esattamente come lo specchietto retrovisore posizionato in ciascuna auto. Questi specchietti permettono, infatti, ai genitori di posizionare il proprio bebè nell'apposito seggiolino per auto, rivolto al contrario rispetto al senso di marcia, ma di poterlo comunque guardare, per assicurarsi che stia bene.
La giovane mamma ha dunque come sempre posizionato il suo bebè in auto, sistemato lo specchietto per guardarlo ed è partita. Una volta arrivata a destinazione, è scesa e si è diretta verso il seggiolino, per poter slacciare il suo bimbo, fino a che si è accorta di una cosa davvero pericolosa.
Ha visto che l'abitacolo dell'auto dietro era pieno di fumo, ma all'inizio ha pensato che fosse la polvere che si vede sospesa anche nelle abitazioni, quando è intercettata dai raggi solari.
Poi si è avvicinata e ha notato che il seggiolino aveva una macchia marrone, dalla quale usciva del fumo e dell'odore di bruciato.
In breve il fumo è diventato sempre più denso e lei, che aveva in braccio l'altro figlio, ha subito estratto il bimbo dalla macchina e tolto lo specchietto, il quale riflettendo il sole cocente proveniente dal finestrino stava bruciando il seggiolino.
La mamma ha scattato delle fotografie al seggiolino dentro la macchina, per raccontare sulla sua pagina Facebook l'accaduto.
"Non riesco a neanche a dire quanto velocemente sia successo tutto, so solo che mi sono immediatamente mossa per fare uscire i bimbi dall'auto. Luca sta bene ma poteva scottarsi".
Emily ha raccontato la sua esperienza per mettere in guardia i genitori su una casistica alla quale lei non aveva mai pensato. Talvolta, però, anche gli oggetti di uso quotidiano possono diventare pericolosi per i bambini.
A Today.com si è espressa sull'accaduto la dottoressa Jen Saxton, specializzata in sicurezza dei minori, la quale ha detto che in 15 anni di lavoro non aveva mai sentito un racconto simile. "È una situazione molto rara, ma ci tengo a dire che quegli specchietti retrovisori servono alla comodità dei genitori, ma non sono necessari, infatti moltissimi non li hanno".
La dottoressa consiglia dunque di assicurarsi che i bimbi viaggino in sicurezza semplicemente non dandogli cibo da mangiare in auto o giocattoli composti da piccole parti che potrebbero essere ingerite.
