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Falsi miti per predire il sesso dei bambini: i più comuni (e per nulla attendibili)

Dalla forma della pancia alla voglia di cibi dolci, sono tante le credenze tramandate dalle nostre nonne legate ai metodi per predire il sesso dei bimbi in arrivo. Di scientifico però c’è ben poco.
A cura di Niccolò De Rosa
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Falsi miti sul sesso del nascituro

La gravidanza è un periodo ricco di emozioni e curiosità, durante il quale molte coppie si trovano a desiderare di conoscere il sesso del nascituro. Nonostante i moderni metodi scientifici come l'ecografia e i test genetici prenatali offrano le uniche risposte accurate, permangono numerosi falsi miti e credenze popolari su come prevedere il sesso del bambino.

Questi miti, spesso tramandati da generazioni, sono stati ampiamente smentiti dalla scienza, eppure ancora oggi molti genitori provano comunque ad indovinare l'arrivo di un bimbo o di una bimba osservando la forma del pancione o dando uno sguardo al calendario lunare.

Dopotutto, può essere un gioco innocente per ingannare la (dolce) attesa.

La forma della pancia

Secondo la vulgata popolare una pancia alta e appuntita dovrebbe indicare la presenza un maschio, mentre una pancia bassa e larga lascerebbe pensare alla nascita di una femmina. In realtà però, la forma della pancia dipende dalla costituzione fisica della madre e dalla posizione del bambino.

Voglie alimentari

Durante la gravidanza è molto comune che le future mamme sviluppino una predilezione (duratura o episodica) per alcuni cibi particolarmente saporiti. Per i nostri nonni però, anche la tipologia degli alimenti desiderati poteva fornire un indizio decisivo per capire il sesso del nascituro: la mamma ha voglia di dolci e frutta? Allora nascerà una bambina. Se invece preferisce cibi più salati, probabilmente si è in attesa di un maschietto.

Le voglie però sono causate da fattori come i cambiamenti ormonali, bisogni nutrizionali specifici e perfino aspetti sociali, come dimostrato da una recente ricerca condotta su 500 donne in Giordania.  Il sesso del feto però, non c'entra proprio nulla.

Nausee

Si dice che soffrire di forti nausee mattutine possa indicare la presenza di una femmina nel pancione, mentre avere pochi o nessun episodio di nausea significherebbe l'attesa di un maschio. Anche se alcune ricerche suggeriscono una leggera correlazione tra nausea intensa e gravidanze di femmine, non è però detto che le donne in attesa di un maschio non possano soffrire di importanti episodi di vomito e malessere.

Nausee gravidanza: falsi miti

Cambi d'umore

Gli sbalzi ormonali tipici della gravidanza sono spesso associati a cambiamenti repentini nell'umore. In passato però si pensava che le donne maggiormente soggetti a queste montagne russe emotive fossero in attesa di una bimba.

Movimenti lunari

In passato la Luna era considerata una semi-divinità in grado non solo di condizionare le maree, ma anche d'influire sui ritmi biologici o su alcuni processi come la lavorazione e l'imbottigliamento del vino.

Non stupisce dunque che nel corso dei secoli si siano diffuse numerose credenze riguardo l'utilizzo di calendari lunari – come quello cinese o quello Maya – per stabilire il sesso del bimbo in arrivo in base alle fasi lunari. Anche qui però, come ricordato dallo stesso Istituto Superiore di Sanità, di scientifico c'è ben poco.

Linea nigra

Qualcuno crede che la linea nigra (la linea scura che può apparire sull'addome durante la gravidanza) che si estende solo fino all'ombelico indichi una femmina, mentre una linea che va oltre l'ombelico indica un maschio. Questa striscia iper-pigmentata è però dovuta a cambiamenti ormonali e non ha alcuna correlazione con il sesso del bambino.

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