“Esiste una tendenza nella scelta dei nomi per bambini che non cambierà mai”: il video dell’esperta

Scegliere il nome perfetto per il proprio bambino è un'impresa ardua, che come dimostrano però le classifiche ISTAT dei nomi più scelti dai genitori italiani sembra dare vita a dei veri e propri trend che cambiano di anno in anno.
L'esperta di nomi che pubblica contenuti per la pagina TikTok "Dreambabynames" ha rivelato quale tendenza nella scelta dei nomi per bambini sembra invece non cadere mai in disuso.
I trend ciclici nella scelta dei nomi per bambini
L'esperta di nomi, che pubblica contenuti per la piattaforma "Dreambabynames" ha elencato una serie di tendenze nella scelta dei nomi per bambini che, secondo lei, si ripeteranno anche nel 2025, dal momento che si tratta di trend ciclici.
Innanzitutto ha parlato dei nomi unisex, che possono essere dunque utilizzati indistintamente per un bimbo maschio o una bimba femmina, in particolare lei ha citato quelli americani come Blake, Charlie, Parker o Marlow, ma la tendenza è la medesima anche in Italia. Andrea si trova nella classifica ISTAT dei nomi 10 più scelti per bambini, Noah e Celeste, anch'essi nomi gender free, tra i 50 nomi più scelti per i bambini italiani.
A seguire ha parlato di quei nomi particolarmente amati in date regioni, perché ancorati alla tradizione o alla cultura del posto. Ha fatto riferimento ai nomi americani ispirati ai cowboy o alle cowgirl, in Italia non particolarmente utilizzati. Tuttavia nel Bel Paese le preferenze dei genitori quando si tratta di nominare i propri figli, dipendono molto dalla regione di provenienza, nel Sud Italia, dove la tradizione non smette mai di avere la meglio, il nome più scelto per i bambini maschi è Francesco, in Campania e in Basilicata Antonio, Lorenzo in Molise. Solo Bolzano, tra le regioni italiane si apre ai nomi stranieri, lì la maggior parte dei nuovi nati si chiama infatti Noah, mentre nel resto d'Italia svetta Leonardo.
Il trend immortale
Esiste però una tendenza, nella scelta dei nomi per i propri figli, da parte dei genitori, che secondo l'esperta non tramonterà mai ed è quella dei nomi "antichi", o meglio appartenenti ai nonni. A confermare questa tendenza era stato alle pagine di Fanpage.it anche il professor Enzo Caffarelli, linguista specializzato in onomastica, che aveva spiegato come i nomi più popolari di oggi, tra cui Emma, tornato in auge negli anni 2000 ma scomparso per un secolo. "Solo trent'anni fa era il vecchio ricordo di zie e madrine". Ricordandoci anche che nomi oggi amatissimi come Ginevra, Beatrice, Ludovica e Alessandro hanno radici medievali e che come tutti i nomi sono appartenuti prima a bambini, poi ad adulti, infine a nonni, che hanno portato i nuovi genitori a ritenerli antiquati fino ad arrivare ad oggi, periodo in cui, come accade sempre ciclicamente, stanno tornando di moda.