Ecco la frase con cui i genitori Millennials sono stati cresciuti, ma che non diranno mai ai loro figli
![credits: profilo TikTok di @KathleenHema](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/37/2025/02/credits_-profilo-TikTok-di-%40KathleenHema-1200x675.jpg)
I Millennials sono presumibilmente la generazione di genitori più giovane che popola il nostro Pianeta, nati tra il 1980 e il 1994, dovrebbero essere chiamati Gen Y, dal momento che sono i nati dopo la Gen X.
La caratteristica principale di questa generazione di genitori l'aveva spiegata a Fanpage.it la sociologa Elisabetta Ruspini, ossia essere stati i primi a scegliere con consapevolezza di avere figli e dunque essersi spesi in toto nella loro educazione. Un'altra caratteristica di questi genitori l'ha cantata Brunori Sas a Sanremo durante la kermesse canora, soprattutto quando si parla di padri i Millennials oltre a voler essere presenti per i loro bambini non si vergognano a mostrarsi anche deboli davanti a loro, smantellando anni di mascolinità tossica.
Kathleen Hema è una mamma che fa parte proprio di questa nuova generazione e ha raccontato in un suo video su TikTok quale frase, che si è sentita spesso dire in giovinezza, non ripeterebbe mai ai suoi bambini.
La frase che i genitori Millennials non dicono più ai loro figli
Kathleen Hema è una mamma Millennials, che si occupa di girare le scuole per educare insegnanti e alunni alla sessualità. Avendo a che fare con tanti coetanei genitori si è fatta un'idea della frase, che sottende un modello educativo, che i suoi genitori, boomers, erano soliti dirle ma che né lei, né i genitori della Gen Y in generale, direbbero mai ai loro bambini.
"C'è una parola che i genitori Millennials non usano più né nell'educazione dei loro figli, né per descriverli davanti ad altri adulti. Questa parola mia mamma la usava sempre con me, ma lei faceva parte della generazione dei baby boomer e quindi lo capisco" spiega la donna in un video diventato virale su TikTok.
Hema racconta che sua madre era solita complimentarsi con i figli di amici o di parenti definendoli come "davvero obbedienti". È proprio questo concetto, l'obbedienza, che i genitori Millennials non ritengono più necessario nell'educazione dei figli, secondo Hema.
Perché i Millennials non vogliono figli obbedienti?
I genitori Millennials con cui Hema si confronta per lavoro, infatti, non desiderano che i loro figli siano obbedienti: "Abbiamo capito che il nostro ruolo non è dire ai bambini cosa devono e cosa non devono fare, quanto più incoraggiare una chiacchierata con loro, che dia libero sfogo alla loro curiosità" spiega la donna. Questo non significa che i figli dei Millennials non abbiano limiti, hanno ben chiaro che "no significa no" e "stop significa stop" ma perché ne conoscono nel profondo il motivo. "Credo che si tratti di bambini molto meno facilmente adescabili, proprio perché abituati a parlare e comprendere non a sottomettersi passivamente ad un comando" spiega Hema.
L'assistente sociale Deborah Duley ha spiegato alle pagine di Newsweek che questo cambiamento nel vocabolario dei genitori sottende un passaggio iniziato tra gli anni Settanta e Ottanta, da un tipo di genitorialità autoritaria ad uno fatto di dialogo e comprensione, che pone al centro i figli. "Un tempo si chiedeva ai bimbi di obbedire passivamente perché si credeva che andassero visti ma non ascoltati, al massimo puniti". Secondo l'esperta il fatto che sia profondamente cambiata questa visione dei bambini e il modo di educarli, ha fatto sì che i piccoli di oggi, della generazione Alpha e Beta siano molto meno facilmente manipolabili dei loro predecessori.