È nata la prima bimba inglese venuta al mondo grazie al trapianto di utero: “Ha il nome della zia, la mia donatrice”

É nata la prima bambina del Regno Unito venuta al mondo grazie a un utero donato alla sua mamma.
Il trapianto, avvenuto nel 2023, fu l'unico di questo tipo con esito positivo in quell'anno e, quest'anno, il primo a permettere a Grace Davidson, donna britannica nata con un utero malfunzionante, di portare avanti al gravidanza e dare alla luce la sua bambina.
L'operazione eccezionale
Era il 2023 quando Grace Davidson, trentaseienne, nata con un utero non funzionante, ha ricevuto, con un intervento pionieristico, in dono l'organo dalla sorella Amy Davidson. Fanno sapere dall'Ospedale Queen Charlotte's and Chelsea di Londra che si era trattato dell'unico intervento di quel genere riuscito in quell'anno, che seguiva almeno 25 anni di ricerche e sperimentazioni guidate dal chirurgo ginecologico Richard Smith.

Secondo le statistiche del Regno Unito, una donna ogni 5.000 nasce senza un utero vitale, non in grado dunque, raggiunta l'età adulta, di poter coronare il suo desiderio di genitorialità biologica. Sebbene nel mondo ci fossero stati già altri 100 trapianti di utero andati a buon fine, da cui sono nati 50 bambini sani, nel Regno Unito si tratta del primo caso.
A due anni da quell'ottimo lavoro di squadra, lo scorso febbraio è venuta al mondo la prima bambina inglese nata da un utero donato.
Nel nome della bimba la gratitudine dei genitori
La bimba, nata da un grande dono, si chiama Amy Isabel, in onore della zia Amy che ha contribuito alla sua nascita e di Isabel Quiroga, la codirettrice del programma di donazioni del Regno Unito. "Sapere che la piccola avrebbe avuto il mio nome mi ha commossa, è stato un privilegio poter accompagnare la sua famiglia ad accompagnare il proprio desiderio e portare a termine un trapianto che non ha, come al solito, salvato la vita, ma per la prima volta ne ha generata una nuova" ha spiegato la dottoressa.

Amy Isabel ha visto la luce grazie ad un taglio cesareo programmato, diventando la prima neonata venuta al mondo grazie ad un utero donato. La sua mamma ha espresso la sua gioia e la sua speranza: "A noi è stato fatto il dono più grande che potessimo immaginare, ma non possiamo fare a meno di pensare alle tante coppie che ci hanno preceduto, per le quali portare avanti la gestazione poteva essere solo un sogno". Sono molte, infatti, anche le donne che dopo un tumore all'utero devono dire addio alla possibilità di rimanere incinte e questo intervento fa ben sperare per i loro desideri futuri.
Tra i protagonisti di questa meravigliosa storia a lieto fine c'è anche la donatrice, zia della piccola Amy, che oltre a condividerne il nome, avrà per sempre con lei un rapporto speciale: "Non vi dico che privilegio è stato poter regalare qualcosa che nel mio corpo davo per scontato. Vedere Grace e Angus diventare genitori è stata una gioia assoluta e ne è valsa la pena. Mi sento eternamente grata di far parte del loro viaggio e della vita della mia nipotina" ha concluso la zia.