“E adesso cosa bevo?”: la lista di drink analcolici per le donne in gravidanza di un bar milanese
“Ho visto crescere i miei clienti, innamorarsi bevendo un drink, sposarsi e decidere di allargare la famiglia. Scegliere quindi di dedicare alle donne in gravidanza una parte del menù dei cocktail è stato naturale”.
Spiega a Fanpage.it Dario Comini proprietario del bar milanese Nottingham Forest che ha un elenco di drink prenatal analcolici, studiati con un pediatra e un nutrizionista, per dare beneficio alle donne in gravidanza e non vietare loro di ordinare qualcosa di più sofisticato di un semplice bicchiere d’acqua.
La gravidanza, infatti, è anche un periodo di rinunce che, seppur fatte per il benessere del bambino, cambiano le abitudini alimentari di una donna, che da un giorno all’altro si trova a rinunciare ai suoi piatti preferiti e ad un drink in compagnia. La dietista Giulia Privitera, specializzata in alimentazione e nutrizione umana alla clinica Mangiagalli del Policlinico di Milano, specifica a Fanpage.it che, visti i danni che la sostanza può fare a mamma e bambino, l’alcol è vietato in gravidanza dalle linee guida SIGO. Con la dottoressa abbiamo analizzato ad uno ad uno, la composizione di ogni cocktail per spiegare i benefici degli elementi che li compongono per mamma e bambino.
L'importanza di rendere l'esperienza del bar inclusiva
Un barchef con un’esperienza importante alle spalle come Dario Comini, proprietario del Nottingham Forest bar, sa bene che dietro ad un drink, in una città come Milano che è per antonomasia la patria dell’aperitivo, vi sono molto più che bollicine e ghiaccio. Dietro a quel bicchiere colorato si consuma, infatti, buona parte della vita sociale degli esseri umani, che lui ha il privilegio di vedere crescere e innamorarsi da dietro il bancone:
“L’idea di stilare una lista di cocktail analcolici per le donne in gravidanza è nata nel lontano 2006, per rispondere ad una richiesta della clientela che ho visto crescere all’interno del mio bar, innamorarsi, fidanzarsi e poi sposarsi e aspettare dei figli”. Comini ci spiega che la composizione dei cocktail, studiata con pediatri e nutrizionisti, è stata, in parte, anche suggerita dalle sue clienti desiderose di continuare a vivere l’esperienza del bar senza dover per forza ordinare una bottiglietta d’acqua.
La pagina del suo menù dedicata alle donne in gravidanza ha riscosso enorme successo, anche tra gli uomini: “I cocktail cercano di far fronte alle esigenze particolari delle donne in attesa, come diminuire l’acidità che provoca le nausee, permettere al bambino di crescere in forze, non avere guarnizioni in frutta che potrebbero causare la toxoplasmosi. La meraviglia é vedere che piacciono al punto tale che ad ordinarli indistintamente sono donne in gravidanza, uomini, ragazzi e ragazze, in un momento storico in cui la richiesta di analcolici è salita alle stelle” conclude Comini.
I benefici dei drink per mamme secondo la dietista
La lista dei drink “Prenatal” del Notthingham Forest bar, si apre con “Oddio e adesso cosa bevo?”, prima di elencare una serie di 4 drink analcolici, dai sapori particolari e dai principi attivi che abbiamo analizzato con la dietista specializzata in alimentazione e nutrizione umana Giulia Privitera.
For Kids: contro la nausea
Il primo drink si chiama “For Kids” ed è indicato per le donne che soffrono di nausea o problemi digestivi durante la gravidanza. “Tra gli ingredienti del cocktail compaiono fragola e ananas, entrambi poco zuccherini e ricchi di acqua, ideali dunque per l’idratazione delle donne in gravidanza, dal momento che il liquido amniotico in cui è immerso il loro bimbo è composto prevalentemente d’acqua” la dottoressa specifica infatti che l’assunzione di frutta e frullati è raccomandata alle gestanti che dovrebbero riuscire ad assumere almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno.
“Le fragole sono anche molto ricche di vitamina C, essenziale durante la gravidanza, ma vanno lavate con attenzione poiché fanno parte di quei frutti che non si sbucciano prima di essere ingeriti”.
Nell’ananas invece, spiega la dottoressa, ci sono sali minerali e vitamine ma soprattutto la bromelina: “Si tratta di un enzima che agendo su intestino e fegato, agevola la digestione e dunque come promette questo drink, migliora una possibile condizione di nausea”. In ultimo la dottoressa ricorda anche lo zenzero tra quegli elementi naturali in grado di contrastare la nausea in gravidanza, che perché no, potrebbe essere aggiunto al drink.
Prenatal: ricco di acido folico
Il secondo drink è ancora più esotico del primo, ricco di acido folico e ferro, ha al suo interno papaia e ananas. “L’acido folico è essenziale da integrare nella dieta ancor prima dell’inizio della gravidanza, per poi continuare nel primo trimestre, la sua assunzione infatti può prevenire alcune malformazioni come la spina bifida nei bambini” ha spiegato la dottoressa.
Ma la vera protagonista del cocktail, essenziale durante la gravidanza sembra essere invece la papaya, ricca di antiossidanti, che proteggono le cellule, ricca di fibre, e di enzimi: “Nella papaia c’è un enzima in particolare, la papaina, che favorisce la digestione, ma anche vitamina C e vitamina A che proteggono vista e mucosa di mamma e bambino”.
Chicco: un drink antinfluenzale
Il drink “Chicco” ha al suo interno una combinazione di ferro, fosforo e fruttosio utile a formare il DNA del bambino. Secondo la dottoressa, però, i suoi più grandi benefici si associano proprio all’assunzione in questa stagione: “È ideale per le donne in gravidanza che si apprestano a vivere la stagione invernale. Al suo interno, infatti, si trovano kiwi e pompelmo, frutti di stagione ricchi di vitamina C, in grado di proteggere le cellule, neutralizzare i radicali liberi per combattere le infiammazioni e proteggere il sistema immunitario”. Tra gli altri ingredienti vi sono anche latte di soia e mela verde, che contribuiscono ad incrementare l’acidità della bevanda.
Biberon: più latte
L’ultimo drink della lista di bevande analcoliche per mamme promette di aumentare la produzione di latte e migliorarne il sapore, ma la dottoressa Privitera su questa preparazione rimane un po’ scettica: “Gli alimenti che favoriscono la produzione di latte e la sua buona qualità sono l’acqua, infatti durante l’allattamento è importante che le donne bevano 700 ml di acqua in più rispetto al proprio fabbisogno, e un’alimentazione varia”.
Sicuramente, secondo l’esperta, la presenza di latte di soia permette al drink di essere una valida alternativa per le donne intolleranti al lattosio, ma per quanto riguarda il sapore del latte non bisogna preoccuparsi troppo il bimbo adora il latte della sua mamma: “La biodiversità gustativa si forma durante la gravidanza grazie all'alimentazione varia della mamma che arriva al bimbo attraverso il liquido amniotico, e continua poi con l’allattamento. Non serve insaporire il latte per renderlo più appetibile, ma garantire al bimbo di assaggiare, attraverso questo, quanti più sapori possibili”.