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“Dopo il parto non ho voluto subito guardare mio figlio ed è stato giusto così”: il racconto di una neo-mamma

Una mamma londinese ha condiviso suo social gli istanti immediatamente successivi alla nascita del suo secondo figlio per lanciare un chiaro messaggio: dopo le fatiche del parto, non tutte le donne sono pronte ad accogliere con il sorriso il proprio bimbo e non c’è nulla di sbagliato nel prendersi qualche istante per se stesse.
A cura di Niccolò De Rosa
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Quando si parla di un parto andato a buon fine, molti pensano che la scena più naturale sia quella che vede la madre, stanca ma sorridente, prendere in braccio il proprio piccolo e ritrovare di colpo forze e buonumore per la gioia di quel momento. Nella realtà però, gli scenari sono spesso molto più complessi e le estenuanti fatiche del travaglio possono portare una neo-mamma ad essere talmente sfinita da necessitare di un po' di tempo prima di poter mostrare la propria felicità per la nascita del suo bimbo.

È stato così, ad esempio, per l'educatrice e influencer Poppy Child, trentaquattrenne londinese che invece di abbracciare subito il suo neonato, ha consapevolmente scelto di prendersi alcuni minuti per recuperare un po' di energie – sia mentali che fisiche – prima di posare il proprio sguardo sul bebè.

L'esperienza del primo parto

Come raccontato da Poppy al sito di Newsweek, quando nacque il suo primo figlio, la donna si era sentita totalmente travolta dalla rapidità degli eventi. Concluso il travaglio, il neonato le fu posto sul petto solo per pochi attimi prima di essere portato via per dei controlli. "Tutto è sembrato troppo veloce", ha spiegato con rammarico. Per il secondo figlio, Poppy ha quindi deciso di fare le cose in modo diverso.

"Ho bisogno di un istante"

Assistita da una doula – una figura professionale che assiste la madre prima, durante e dopo il parto – Poppy ha scelto di dare alla luce il suo secondogenito in una vasca per il parto in acqua. In un video poi postato su Instagram, la donna ha fatto in modo di riprendere la fase finale del travaglio, con il bimbo ormai nato che le veniva posto in grembo.

Con il neonato tra le braccia, Poppy ha però chiesto al marito un momento di pausa, bisbigliando: "Ho solo bisogno di un attimo". La neo-mamma era infatti visibilmente provata e quelle poche parole sussurrate con lo sguardo rivolto verso il vuoto trasmettevano tutta l'intensità di quegli istanti.

Il concetto di "Birth Pause"

La scelta di concedersi quel respiro ha rappresentato per lei una vera e propria "pausa del parto", un istante di calma per ritrovare se stessa prima di instaurare il primo contatto con il neonato. Poppy Child, che è anche educatrice nel campo del parto e fondatrice del corso online per il parto, ha poi spiegato quanto questa birth pause è stata fondamentale per lei. Nel post pubblicato su Instagram, ha quindi incoraggiato altre madri a non sentirsi in difetto se avvertono il bisogno di prendersi del tempo dopo il parto. "Se sentite il bisogno di fermarvi, va bene così," ha scritto, sottolineando come per alcune madri sia necessario un momento per "esalare il parto" e tornare nel proprio corpo.

Gli esperti concordano sul fatto che la costruzione del legame con il bebè non sia "un clic" immediato e naturale, ma un processo graduale che può richiedere del tempo, soprattutto in caso di travagli difficoltosi che portano i genitori a esaurire ogni energia. Anche per questo negli ultimi tempi gli ospedali e i reparti ostetrici cercano di promuovere sempre di più la pratica del rooming-in (madre e figlio lasciati fin da subito nella stessa stanza) per favorire l'allattamento e il contatto pelle a pelle tra neonati e genitori per rafforzare la loro connessione.

Una volta superata l'intensità del parto, Poppy ha infatti potuto connettersi con il suo bambino in modo profondo e autentico, riuscendo a dedicare a quel primo incontro tutta l'importanza e la dedizione emotiva che meritava. Non ho mai provato un amore così", ha confessato, descrivendo come quel sentimento l'abbia accompagnata durante il suo percorso post-parto.

L'impatto del messaggio lanciato da Poppy

Il video della 34enne ha ottenuto su Instagram oltre 12 milioni di visualizzazioni e centinaia di migliaia di like. Molte madri hanno condiviso le loro esperienze nei commenti, sentendosi meno sole grazie alla testimonianza di Poppy. Alcune hanno raccontato di aver provato senso di colpa per non aver abbracciato immediatamente i loro neonati, ma hanno trovato conforto nelle parole di Poppy.

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