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Da oggi la nuova normativa per i seggiolini per auto per bambini: cosa cambia

Da oggi scatta nuova classificazione per l’omologazione dei dispositivi di sicurezza dei bambini in auto. Ora i seggiolini per auto vengono omologati solo per altezza e non più per il peso del piccolo.
A cura di Niccolò De Rosa
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Seggiolini per auto

Dalla mezzanotte del primo settembre è entrata in vigore la normativa UNECE R129 (detta anche "i-Size") che stabilisce le nuove regole per l'omologazione dei seggiolini per auto per bambini.

Tale cambiamento, che segna la definitiva adesione dell'Italia ai più stringenti criteri di sicurezza voluti dall'Unione Europea, manda definitivamente in pensione la vecchia normativa UNECE R44 e rivede i criteri per l'acquisto di tutti quei dispositivi per il trasporto in auto dei più piccoli, come seggiolini, rialzi, navicelli e ovetti.

Nuovi criteri per l'omologazione dei seggiolini

Il cambiamento principale riguarda il fatto che, a differenza di quanto avveniva in passato, il criterio per l'omologazione dei seggiolini non sarà più il peso, bensì l'altezza.

Se infatti finora entrambi i parametri potevano coesistere per la vendita dei seggiolini per bambini, da oggi tutti i prodotti omologati secondo i dettami della UNECE R44 (ossia classificando i dispositivi di sicurezza in base al peso) non possono più essere venduti.

In commercio resteranno dunque solo due tipologie di prodotti:

    • i-Size inferiore ai 100 cm, che con il vecchio sistema corrispondeva più o meno ai gruppi "0" e "1" adatti ai bambini sotto i 18 kg.
    • i-Size 100-150 cm, ex gruppi "2" e "3" che prima riguardava i bimbi dai 15 ai 36 kg.

Un'ulteriore novità riguarda poi l'obbligo di posizionare il seggiolino nel senso contrario di marcia fino ai 15 mesi o fino al raggiungimento dei 76 cm di altezza. Con l'altro criterio, il limite era fissato a 9 kg di peso.

Seggiolini per auto

Cosa deve fare chi possiede i seggiolini con la vecchia omologazione?

Il ritiro dal mercato dei seggiolini omologati secondo i criteri caduti in disuso non significa la messa al bando dei prodotti già in circolazione.

I genitori che già dispongono di un seggiolino per auto, anche se aderente alle vecchie regole, possono continuare ad utilizzarlo senza rischio d'incorrere in sanzioni, poiché il dispositivo è comunque considerato sufficientemente sicuro.

Quali sono le sanzioni per i trasgressori

Gli adulti colti a viaggiare in auto con un bambino sotto i 12 anni d'età o di altezza inferiore ai 150 cm privo degli appositi dispositivi di sicurezza previsti dalla legge rischiano una sanzione amministrativa che può andare dagli 80 ai 323 euro e la perdita di cinque punti della patente.

Qualora poi allo stesso cittadino dovesse essere riscontrata la medesima infrazione nell’arco di due anni, allora i provvedimenti possono prevedere una sospensione della patente di guida da un minimo di 15 giorni a un massimo di due mesi.

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