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Crisi dei matrimoni religiosi: il prete paga il matrimonio a 18 coppie e le sposa tutte insieme

La maxi-cerimonia si è svolta in Spagna e ha coinvolto un intero quartiere tra fiorai e parrucchieri e volontari per il grande rinfresco. Con questo gesto il parroco ha voluto dare un segnale per tutte quelle coppie che rinunciano alle nozze a causa delle troppe spese.
A cura di Niccolò De Rosa
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Matrimonio 18 coppie

Il 29 agosto 2024 un quartiere di San Sebastian de los Reyes, cittadina di 75mila anime a nord di Madrid, è stato teatro di un un maxi matrimonio collettivo organizzato dal parroco locale, Javier Sanchez-Cervera, per contrastare la crisi dei matrimoni cattolici in Spagna e aiutare un gruppo di innamorati in difficoltà.

L'iniziativa ha visto la partecipazione di 18 coppie di età compresa tra i 25 e i 60 anni che hanno deciso di sposarsi in un insolito rito comunitario reso possibile grazie all'impegno e alla solidarietà dell'intero vicinato.

Un'iniziativa contro il declino dei matrimoni cattolici

Negli ultimi anni in Spagna si sta assistendo ad certo incremento di unioni. Paradossalmente però, nello stesso periodo il Paese iberico ha registrato un calo significativo dei matrimoni religiosi: secondo l'Instituto Nacional de Estadistica, nel 2022, solo 10.000 coppie si sono sposate in chiesa, la metà rispetto all'anno precedente e un numero ben lontano dalle 123.000 unioni civili registrate.

Il curato Don Javier, da tempo preoccupato per questa tendenza, ha dunque deciso di agire.

"L'idea era semplicemente quella di facilitare il matrimonio per le coppie", ha spiegato il parroco all'agenzia Europa Press. "Molti spagnoli rinunciano perché non possono permettersi la logistica, la spesa, i documenti o gli invitati".

L'evento per tutta la comunità

Per organizzare il matrimonio extra-large, Don Javier ha cercato di coinvolgere l'intera diocesi, mobilitando parrucchieri, estetiste, fiorai e volontari per allestire una cerimonia con tutti i crismi, sia quelli religiosi che quelli più "terreni".

Matrimonio collettivo: 18 coppie
L'intero quartiere di San Sebastian de los Reyes ha partecipato alla preparazione dei festeggiamenti,

Oltre alla messa dove sono stati pronunciati i 18 "sì" (o meglio, 36, visto che per sposarsi bisogna essere in due), la festa ha infatti previsto anche un grandioso rinfresco per tutti gli invitati.

Dopo la grande funzione che ha visto la tradizionale sfilate delle spose in abito bianco al grido di "Guapa!" e "Viva la novia!", i neo-sposini hanno così potuto condividere la gioia per l'inizio della loro nuova vita insieme ai propri cari e a tutta la comunità di San Sebastian de los Reyes.

Un segnale di speranza e comunità

Tra le coppie che hanno partecipato all'evento, i media spagnoli hanno dato risalto in particolare alla storia di Marta, donna ecuadoriana di 47 anni che finalmente è riuscita a coronare il suo sogno d'amore dopo una convivenza di 18 anni.

"Dovevamo sposarci nel 2020, ma poi con la pandemia sospendemmo tutto e non ci avevamo più pensato. Fino ad aprile, quando don Javier, durante la messa, ci parlò dell'idea che gli era venuta…".

Dopo la cerimonia, il Comune ha offerto un brindisi, una torta e perfino uno spettacolo di fuochi d'artificio per celebrare i novelli sposi, trasformando la serata in un momento indimenticabile.

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