Cos’è la genitorialità pigra: una mamma lo spiega con un video divertente su TikTok
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“Hai bisogno di essere un genitore pigro” si apre così il video virale su TikTok, registrato da Lehanova, una mamma californiana di 4 figli, che confrontandosi con un’amica, le ha consigliato di rendere i suoi figli un po’ più autonomi, semplicemente diventando più pigra. Due esperte alle pagine di Parents hanno spiegato i benefici di questo tipo di genitorialità e i trucchi per diventare genitori pigri.
Il video virale su TikTok
Nel video Lehanova, mamma di 4 ragazzi, spiega che i suoi figli, fin da piccoli, sono stati abituati ad andare da soli a prendersi degli snack dalla credenza se ne hanno voglia, o a spalmare le fette di pane per fare merenda o colazione. Queste attività, che lei spesso ha invogliato loro a fare per pigrizia, hanno portato i bimbi ad essere molto più autonomi dei coetanei.
“A volte, ora che sono grandi, mi chiedono se posso tagliare loro una mela e io rispondo: perché non siete in grado di mangiarla intera?” dice nel video.
La donna, confrontandosi con un’amica che le ha chiesto come mai i suoi figli fossero molto più autonomi dei suoi, le ha appunto risposto “Sai cosa, hai bisogno di essere un genitore pigro e di non fare tutto tu per i tuoi figli”, sottolineando però che si tratta del suo personale metodo educativo, che può non essere approvato da tutti.
Il parere degli esperti sulla genitorialità pigra
Essere genitori pigri è ben diverso, ovviamente, dall'essere genitori assenti, significa, secondo gli esperti, imparare a fare un passo indietro per stimolare la fiducia in loro stessi, l’indipendenza e il senso di responsabilità.
Amy McCready, autrice di testi sulla genitorialità, ha spiegato alle pagine di Parents, che oggi i genitori, mossi dalle migliori intenzioni, arrivano a sostituire addirittura i loro figli, in azioni che i piccoli sono in grado di fare. “So perfettamente che ciò che facciamo per i figli è sempre mosso dall’amore per loro ma sostituirsi a loro è in realtà un disservizio tremendo per i bambini, perché li priva di competenze di vita essenziali e compromette la loro sicurezza”.
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Il rischio, infatti, secondo la dottoressa McCready, è che i bambini diventino poi adolescenti sopraffatti anche solo all’idea di dover andare da soli a fare la spesa, pianificare i pasti o addirittura farsi un panino da soli, perché hanno sempre avuto chi faceva tutto questo per loro.
I genitori dovrebbero quindi passare da “aggiusta tutto” a sostenitori dei loro figli, come spiega la dottoressa e coach genitoriale Tessa Stuckey alle pagine di Parents. Il rischio altrimenti è quello di diventare genitori elicottero, quindi iper protettivi e che sorvolano costantemente i loro figli per evitare che sbaglino o genitori tagliaerba, pronti a recidere le erbacce che i figli incontrano lungo il loro percorso di vita.
“Fare tutto per i figli li priva della capacità di mettere in pratica quelle abilità essenziali per la propria vita” conclude l'esperta.
Come diventare genitori pigri?
Genitori e in particolare genitori pigri, non si nasce, ma si può diventare secondo gli esperti, anche se è molto complesso:
“È normale voler esserci per i propri figli, volerli aiutare, cercando di rendere le cose più semplici per loro, a volte pur di non vederli soffrire per un bruttto voto li aiutiamo a ultimare i compiti” spiega la dottoressa McCartey.
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Esserci sempre per i figli e non permettere loro di confrontarsi con gli errori, con l’importanza di scegliere autonomamente cosa è meglio fare, non permette loro di impararne dunque l’importanza.
La dottoressa McCartey spiega che si possono mettere in atto però degli atteggiamenti per diventare genitori che supportano e non si sostituiscono ai loro figli:
- Coinvolgerli nelle attività domestiche
- Non alzarsi per prendere loro uno snack quando possono farlo da soli
- Lasciare che siano loro a scrivere una giustifica in cui spiegano all'insegnante perché non son riusciti a finire i compiti
- Incoraggiarli a trovare una soluzione ai problemi che stanno vivendo
- Spiegare loro che è giusto chiedere aiuto, senza che gli altri risolvano ogni cosa per loro