Cosa sono le competenze trasversali e perché sono importanti nella crescita dei ragazzi: parola all’esperta
Le competenze trasversali sono abilità che vanno oltre le conoscenze accademiche e che preparano i ragazzi a gestire le sfide del mondo reale. Gli anglosassoni le chiamano soft skills – letteralmente "abilità leggere" – tuttavia la loro importanza è tutt'altro che marginale. Le competenze trasversali, infatti, offrono alle persone gli strumenti per superare moltissime delle grandi e piccole sfide della vita, siano esse un'interrogazione a scuola, un progetto di gruppo sul posto di lavoro o la gestione di un rapporto complicato con un parente.
La scuola ricopre ovviamente un ruolo chiave nello sviluppo di simili abilità e anche se non sempre l'impianto educativo "tradizionale" risulta efficace nell'aiutare i ragazzi a lavorare in modo mirato su fronti tanto vasti che spaziano dal potenziamento del problem solving alla gestione delle emozioni, sul territorio continuano a nascere iniziative e progetti per adeguare l'offerta educativa alle esigenze delle nuove generazioni.
L'ultima proposta in ordine cronologico è stata presentata a Roma a ottobre al IX Seminario Nazionale del Servizio Statistico Invalsi dall’Ufficio Scolastico Regionale (USR) Sicilia, il quale ha avviato nelle scuole del Trapanese un nuovo modello sperimentale incentrato proprio sull'integrazione delle competenze trasversali nel curriculum scolastico degli studenti.
"Crediamo che le competenze trasversali non siano semplici accessori, ma il cuore di un’educazione che prepara i giovani a una società sempre più complessa – ha dichiarato la pedagogista Paola Daniela Virgilio, promotrice del progetto – L’obiettivo è formare non solo studenti competenti, ma anche cittadini consapevoli e capaci di adattarsi".
Ma cosa rende tali competenze così fondamentali per la crescita dei ragazzi? Perché inserirle in un programma scolastico strutturato può aiutare i giovani nel loro percorso da studenti e, più avanti, nella loro vita adulta? Fanpage.it lo ha chiesto proprio alla docente universitaria Virgilio che sta seguendo la sperimentazione in alcuni istituti siciliani.
Dottoressa, cosa sono esattamente queste competenze trasversali?
Le competenze trasversali vanno oltre le conoscenze specifiche delle singole discipline e abbracciano aspetti come la capacità di lavorare in squadra, di comunicare in maniera efficace, di risolvere problemi, di gestire lo stress e di adattarsi ai cambiamenti. Sono competenze relazionali, cognitive e comportamentali che non riguardano solo "cosa" un individuo sa fare, ma "come" lo sa fare, in termini di attitudine, flessibilità e capacità di affrontare situazioni complesse.
Perché coltivarle è così importante, anche a scuola?
Tali competenze sono cruciali nella crescita dei ragazzi perché rispondono alla necessità di prepararli non solo per il mondo del lavoro, ma anche per una cittadinanza attiva e consapevole. La società attuale richiede persone che sappiano interagire in modo costruttivo, adattarsi a contesti in continua evoluzione e affrontare i problemi con creatività e resilienza. Le competenze trasversali, infatti, aiutano i ragazzi a sviluppare una consapevolezza di sé e degli altri, li preparano a comprendere e gestire emozioni e relazioni, e favoriscono una mentalità aperta al cambiamento e alla collaborazione.
Tutte abilità utili anche nell'ottica di un futuro lavorativo.
Certo, tuttavia l’importanza delle competenze trasversali non risiede solo nella capacità di rendere gli studenti più "occupabili", ma soprattutto nella formazione di individui completi, capaci di affrontare la vita con equilibrio, responsabilità e senso critico. Sono il collante che rende le conoscenze disciplinari realmente applicabili nella vita quotidiana, un ponte tra la scuola e il mondo, e un fattore fondamentale per la costruzione di una società più coesa e dinamica. In definitiva, formare i ragazzi sulle competenze trasversali significa dar loro strumenti per diventare non solo professionisti competenti, ma cittadini consapevoli, adattabili e pronti a contribuire al benessere collettivo. E aiutano anche a vivere al meglio gli anni di scuola…
In che senso?
Competenze trasversali come la gestione dei conflitti, la negoziazione e la resilienza possono essere strumenti fondamentali per prevenire fenomeni di bullismo e ridurre l'insuccesso formativo, poiché aiutano i ragazzi a sviluppare empatia, adattabilità e capacità di risolvere problemi in modo positivo."