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Cosa significa essere genitori di tanti gemelli: le difficoltà spiegate dalla psicologa

Quando una famiglia scopre di aspettare due, tre, quattro gemelli non sempre solo l’amore si moltiplica, con lui infatti si amplificano le ansie e le preoccupazioni, emotive, relazionali ed economiche. Ne abbiamo parlato con la psicologa Riva-Crugnola.
Intervista a Cristina Riva Crugnola
Professoressa associata di psicologia dinamica presso Università di Milano Bicocca
A cura di Sophia Crotti
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tre gemelli

La nostra redazione riceve lettere e testimonianze relative a storie che riguardano la maternità e l’essere genitori. Se avete una storia da raccontarci, o leggendo queste parole pensate di avere vissuto una situazione simile, potete scriverci cliccando qui.

Il parto quadrigemellare, avvenuto negli scorsi giorni a Napoli ha emozionato i medici e la stampa, per la sua unicità, si parla infatti di una gravidanza ogni 700.000. I genitori dei 4 bambini intervistati da Fanpage.it, si sono detti felicissimi ma anche molto spaventati: "Abbiamo già un bambino di 9 anni, cerchiamo di essere presenti per tutti, ma non è facile, richiede molto impegno". 

Abbiamo chiesto alla psicologa Cristina Riva Crugnola, professoressa associata di psicologia dinamica presso Università di Milano Bicocca di parlarci proprio di queste paure e difficoltà che la consapevolezza di una gravidanza plurigemellare, portano con sé. "Più bambini sono sinonimo di un disagio emotivo maggiore, si teme di non esserci per tutti allo stesso modo, di avere preferenze oppure, al contrario, di crescerli come fossero un'unica entità".

dottoressa Cristina Riva Crugnola(professoressa associata di psicologia dinamica presso Università di Milano Bicocca)
dottoressa Cristina Riva Crugnola(professoressa associata di psicologia dinamica presso Università di Milano Bicocca)

Quali sono le principali paure che mostrano i genitori quando scoprono che il bambino che pensavano di aspettare non è solo ma si tratta di una coppia o una tripletta di gemelli?

Innanzitutto durante la gravidanza i futuri genitori iniziano a fantasticare sul come sarà il loro bambino, scoprire che non sarà solo ma saranno due o più sicuramente obbliga la coppia a riorganizzare le proprie idee. Penso che questo processo mentale sia meno forte per le gravidanze che avvengono grazie alla PMA, dal momento che lì le gravidanze sono con più probabilità plurigemellari.

Poi si attivano preoccupazioni legate al futuro, i genitori si chiedono se saranno davvero in grado di gestire le esigenze dei bambini, se avranno abbastanza tempo per fare tutto.

Le ricerche inoltre dimostrano che le mamme di gravidanze gemellari hanno nel post parto più possibilità di soffrire di depressione perinatale, e sono più ansiose delle mamme che hanno un solo bimbo da gestire. C’è dunque maggiore disagio emotivo, rispetto a quando si deve crescere un solo bambino. Le ricerche dimostrano che ci sia maggiore disagio.

Parlando del parto, ci sono più paure e complicazioni quando nascono più gemelli? 

È risaputo che quando la gravidanza è gemellare aumenta il rischio di parti prematuri o di tagli cesarei, essendo più complesso partorire i gemelli. Dunque le preoccupazioni potrebbero essere focalizzate sia sul tipo di parto in sé che sulla gravidanza, che potrebbe interrompersi prima del dovuto.

gemelli

Durante il corso pre-parto si affronta il tema delle difficoltà delle mamme di gemelli?

Per quanto ne so io non si affronta il tema nei corsi pre-parto, quindi le mamme si trovano ad essere sole o a doversi recare in consultori per affrontare anche dal punto di vista psicologico l’eventualità della prematurità nei parti gemellari.

Quando i bambini nascono quali sono le maggiori difficoltà che una mamma di gemelli deve affrontare?

Prima di tutto ricordiamoci che la mamma che gestisce due o più gemelli, esattamente come la mamma che ha un solo figlio, dopo 10 giorni (periodo di congedo di paternità in Italia) si trova da sola a gestire i bambini.

Proprio per questo da alcune nostre ricerche è emerso che la mamma di gemelli hanno meno sensibilità alle emozioni dei bambini, al pianto e ai loro bisogni, rispetto alle mamme di bambini singoli, ma perché hanno un doppio, se non triplo carico di lavoro. Questo però può creare alle mamme un senso di fatica e incidere sulla relazione che instaurano con i bambini. In questo caso è fondamentale la co-genitorialità, ossia suddividersi i compiti con il partner, che deve essere molto attivo anche nell'allattamento, che è molto più difficoltoso per le mamme di più bambini.

Per la mamma è poi anche più complesso instaurare quella relazione fondamentale nel primo mese di vita del bambino, per questo ha bisogno di un supporto concreto da parte del partner.

La coppia quindi rischia di avere più problemi relazionali quando nascono dei gemelli?

Sì, soprattutto nell'impatto che il bambino può innescare una volta nato, dal momento che la mamma fa molta fatica, rischia dunque maggiormente di sviluppare ansia o depressione, tutti elementi che complicano anche la sua relazione con il partner. Proprio per questo è necessaria una stretta cooperazione.

gemelli

Le mamme possono avere paura di non riuscire ad esserci allo stesso modo per tutti i figli?

Sì, senza ombra di dubbio, quando nascono due gemelli è importante che mamma e papà si impegnino a distribuire la stessa attenzione ai due gemelli e loro lo sanno bene ma potrebbe instillarsi un senso di colpa legato al fatto che si sente di preferire un gemello piuttosto che un altro. Ma un'altra preoccupazione può essere quella di trattare entrambi i gemelli allo stesso modo, come fossero un'unità, senza creare un rapporto uguale con ciascuno, facendo così che il bimbo non si senta riconosciuto nella sua individualità.

E per quanto riguarda le paure più materiali, come quelle economiche…

Sicuramente aver progettato di avere un solo bambino, è ben diverso dal trovarsi a gestirne due, tre o più, e le difficoltà si presentano sia dal punto di vista emotivo, che psicologico che anche economico. Sappiamo che i costi dei beni per la prima infanzia sono notevoli e questi raddoppiano o triplicano se si deve pensare a più di un bimbo. Per questo è importante che le famiglie siano supportate da una fitta rete di amici, parenti e specialisti, per evitare che si sentano sopraffatti da tutte queste preoccupazioni.

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