Cosa fare se il bimbo non dorme per il troppo caldo? I consigli per un riposo sereno
Il caldo eccessivo può provocare disagi del sonno durante la notte e anche nella fase di addormentamento per i bambini che, a causa di una forte sudorazione, dei rumori che provengono dalle finestre lasciate aperte o del ronzio delle zanzare nelle orecchie, potrebbero faticare ad addormentarsi.
Mettendo in atto però qualche trucco, come un bagno rinfrescante prima della nanna, un’idratazione costante durante la giornata, possono tornare a dormire sonni tranquilli.
I bimbi potrebbero fatica a dormire quando fa molto caldo, soprattutto i neonati che come spiega un opuscolo della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS) hanno maggiori difficoltà rispetto agli adulti a termoregolarsi.
I piccoli, infatti, faticano quindi a disperdere il calore del loro corpo, in modo da mantenere la temperatura stabile a 37 gradi, per questo vanno seguiti alcuni accorgimenti per rendere il loro riposo più fresco e sereno.
Rinfrescare l’ambiente in cui i bimbi dormono
Come specifica la Società Italiana di Pediatria (SIP) l’ambiente in cui dormono i bambini dovrebbe rimanere a una temperatura di 24-25 °C.
Per mantenere fresca la cameretta dei piccoli si può utilizzare un ventilatore, lasciare durante il giorno abbassate le tapparelle o le persiane, ma le finestre aperte, per permettere alla zona di rimanere al fresco e all’ombra.
Come specifica la SIPPS, se si decide di rinfrescare la stanza con l'aria condizionata prima che il bimbo si metta a dormire, bisogna abituarlo gradualmente al cambio di temperatura, altrimenti il piccolo potrebbe sentirsi male e non riuscire affatto a prendere sonno.
Vestire i bimbi con body o pigiami leggeri
La SIP specifica che per aiutare i piccoli a termoregolarsi, ossia a sudare per ristabilire la propria temperatura corporea, è importante vestirli con body o pigiami di cotone, un materiale traspirante, evitando sempre i tessuti sintetici.
Come specifica il sito dell'NHS si può anche far dormire il bimbo con solo il pannolino addosso, riducendo al minimo l'utilizzo di indumenti o lenzuoli.
Se il neonato o il bambino di notte si scopre, sta manifestando un disagio, non serve ricoprirlo nuovamente temendo che abbia troppo freddo.
Un bagno fresco prima della nanna
Come spiega il dottor Gianluca Rossato, responsabile del centro medicina del sonno sulla pagina dell’Ospedale Sacro Cuore don Calabria, è utile fare un bagnetto tiepido al neonato o proporre una doccia tiepida al bambino prima di andare a dormire, così da abbassare la sua temperatura corporea, farlo sentire al fresco e rendere così più semplice l’addormentamento.
Assicurarsi che l’ambiente non sia troppo rumoroso
D’estate per arieggiare le camere si possono utilizzare ventilatori molto rumorosi o lasciare aperte le finestre dalle quali provengono i rumori della strada.
I bimbi per dormire non hanno bisogno di un ambiente insonorizzato, specifica il sito dell'NHS, ma dei rumori forti potrebbero incidere sulla qualità del loro sonno, una volta individuati basterà trovare delle strategie per renderli meno difficili da sopportare al loro orecchio.
Alimentazione leggera ed idratazione
Per abbattere il caldo è importante proporre ai bambini un'alimentazione leggera e ricca di liquidi durante tutta la giornata ma in particolare a cena.
Preferire quindi per i piccoli frutta e verdura, piatti unici, una fettina di carne, insalata di riso e ricordare al piccolo di bere per evitare il rischio di disidratazione.
I liquidi, però, specifica la SIP, non vanno dati al bambino troppo a ridosso della nanna, altrimenti potrebbe svegliarsi ripetutamente per fare pipì.
Prendere il sole con moderazione
Proteggere bambini e neonati dal sole è molto importante, una crema solare ad alta protezione, tenerli al riparo dai raggi nelle ore più calde è molto importante, tuttavia non bisogna impedire loro di stare al sole.
Come ha specificato la dottoressa Carbone a Fanpage.it, quando il corpo sta al sole in maniera corretta viene favorita nelle ore serali la produzione di melatonina che rende ottimale l’alternanza sonno-veglia.
Proteggere i bambini dalle zanzare
Applicare delle zanzariere alle finestre è fondamentale per proteggere i bambini dalle zanzare, oltre all’utilizzo di specifici prodotti repellenti. Incontrando quella barriera gli insetti non potranno avvicinarsi al corpo del piccolo risvegliandolo con il loro ronzio o le loro punture.
Come capire se il bambino ha caldo di notte?
Se il bimbo è grande manifesta che la sua insonnia è legata al caldo, se invece è piccolo per comprendere se il ha troppo caldo, la SIP suggerisce di prendere tra le proprie mani i piedini e le manine dei bambini, se sono troppo caldi il bambino ha troppo caldo e va rinfrescata la stanza.
In alternativa basta guardare se il bimbo durante la notte scansa il suo lenzuolino. Questo potrebbe voler dire che ha molto caldo.