Come trasformare una gita in montagna con i bambini in un’occasione per ripulire l’ambiente dai rifiuti
Se c’è un ambiente che nell’immaginario di ciascuno di noi è incontaminato e pulito è la montagna, a confermarlo a Fanpage.it è Fabrizio Chiavaroli, educatore ambientale, responsabile del centro "Il grande Faggio" e membro della commissione scuola di Legambiente.
Il professore ha spiegato che la montagna permette ai bambini di evadere dall'ansia della routine quotidiana ma che per beneficiare della sua bellezza è importante insegnare ai piccoli a ripulirla dai rifiuti umani.
“Bisogna educare i bambini a ripulire l’ambiente per riconnetterli alla montagna, ricordando che sporco e inquinato non sono sinonimi e che una gita tra i boschi può diventare un buon momento per raccogliere i rifiuti e riciclare”.
Come si può spiegare ai bambini che è importante tenere pulito l'ambiente della montagna?
Prima di tutto i piccoli dovrebbero imparare che è importante tenere pulito tutto l’ambiente, non solo la montagna, perché è il luogo delle relazioni tra i viventi.
Qualunque sia il contesto, urbano, marino o di montagna, se il bimbo lo lascia pulito come lo ha trovato, o lo ripulisce da eventuali rifiuti di altri può ristabilire la giusta relazione tra natura ed esseri umani.
Quindi la montagna può essere sporca ma non inquinata?
Certo, per ripulire l’ambiente è importante far capire ai bambini proprio questa differenza: un fiume di montagna, per esempio, può essere sporco, perché una mandria di mucche lo ha attraversato e si è abbeverata e lo ha sporcato con terra, pelo e detriti, ma non per questo è inquinato.
I piccoli devono interiorizzare che l’inquinamento è l’introduzione di sostanze che derivano dall'attività umana in un ambiente, in questo caso quello della montagna. Quindi solo loro, in quanto esseri umani, possono modificare in meglio o in peggio l’ecosistema, mantenendolo pulito, ossia sporco solo di quei rifiuti prodotti dalla natura e per questo biodegradabili.
Prima i piccoli devono conoscere bene l’ambiente e poi togliere dal sentiero di montagna ciò che con quel sentiero non c’entra nulla.
I bambini interiorizzano il rispetto per un ambiente incontaminato come quello della montagna?
Certo, anche se dovremmo sempre spiegare e ricordare ai bambini che la montagna di per se non è un ambiente ospitale, non è fatta per gli esseri umani.
Quel desiderio di andare in montagna a respirare aria pulita o in un ambiente pulito, che anche i bambini hanno, è il desiderio di uscire dal proprio contesto, non tutti poi amano la fatica della montagna, rimanere senz’acqua o prendere un acquazzone durante una gita. La montagna rappresenta anche per i bambini un momento in cui escono dalla routine in cui noi adulti li abbiamo incastrati, in un posto che deve accettare per come è con tutti gli inconvenienti.
Quali sono gli altri benefici della montagna per i bambini?
La montagna permette di rientrare in un rapporto paritario con la natura, ben diverso da quello che i bimbi sperimentano in città dove possono dominare un ambiente che è stato costruito su misura per loro.
In montagna il bambino riscopre il silenzio, che agli adulti fa tanta paura che ormai in qualsiasi luogo si entri c’è una musica di sottofondo. I piccoli possono anche riscoprire la bellezza di cadere su un suolo duro, che oggi nei parco giochi caratterizzati da strutture in gomma o imbottite non esiste più.
A livello pratico che attività si possono far fare ai bambini per far apprezzare e ripulire la montagna?
Innanzitutto va detto che nonostante la montagna ormai sia ricca di avventure adrenaliniche, come i parchi sospesi tra i boschi o i voli che si fanno ad alta quota, non sono queste le attività da far fare ai piccoli per appassionarli all’ambiente.
Queste attività sono state introdotte dall’uomo spaventato all’idea che l’ambiente montano non divertisse abbastanza le persone e non le attraesse.
Ai bimbi si può proporre un’attività didattica, quindi li si può portare in gita per scoprire le foglie, raccogliendole da terra, analizzandone la forma, la funzione. Lo stesso si può fare chiedendo ai bambini di cercare durante la gita con lo sguardo una serie di animali o fossili o rocce.
Un altro approccio può essere più simile ad un laboratorio, quindi si può fare con i piccoli un’attività pratica che permetta loro di imparare facendo. Anche semplicemente facendo accarezzare ai bimbi le superfici, facendo sì che gli insetti si posino su di loro senza paura.
Si possono far raccogliere i rifiuti ai bambini?
Sì, la raccolta dei rifiuti può avere l'impostazione di una campagna, ossia si può dire ai piccoli "oggi andiamo a ripulire un posto perché è giusto che torni com’era prima che gli uomini ci mettessero mano".
Oppure si può ragionare insieme ai bambini sul tipo di rifiuto trovato, invogliandoli a chiedersi come mai si trova lì e quale destinazione dovrebbe avere per essere correttamente riciclato. Poi bisogna avviare quei rifiuti al corretto riciclo.
Ovviamente bisogna fare attenzione ai rifiuti pericolosi che possono purtroppo trovarsi in montagna o tra i boschi, non vanno fatti toccare ai bambini ma bisogna insegnare loro che in quel caso si devono contattare gli addetti ai lavori.