Come rispondere alle 5 domande indiscrete dei parenti durante le feste, secondo gli esperti
Le feste si avvicinano e con loro la permanenza a tavola con nonni, cugini, zii e parenti lontani che spesso si sentono liberi di fare domande indiscrete riguardo i tempi dell'orologio biologico dei loro nipoti o le scelte educative dei loro figli.
Un gruppo di esperti, alle pagine di Today.com, ha offerto una guida per imparare a rispondere in maniera pungente e costruttiva alle domande indiscrete dei parenti e per preparare i giovani a ciò che con buona probabilità si sentiranno dire.
1. Non ti sembra che il tuo bimbo sia un po' grande per continuare ad allattarlo?
La psicologa Deborah Gilboa alle pagine di Today.com afferma che esiste una smodata attenzione per quanto riguarda l'alimentazione dei bambini, per tanto chiede ai genitori di rispondere quanto più seriamente possibile alle domande sulle loro scelte in merito. "Perché sei così preoccupato a riguardo?" secondo l'esperta è la risposta migliore a un genitore o ad un nonno che chiede ad una giovane madre perché stia ancora allattando il suo bambino. A questo punto invita a parlare del parere del proprio pediatra o delle linee guida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Gilboa invita a rispondere utilizzando il sarcasmo solo se tutte le proposte elencate prima non funzionano, in modo che le proprie ragioni vengano sempre prese sul serio.
2. Sei ancora incinta?
Le domande sulle decisioni in merito ai figli dei commensali saranno insistenti, spiega la dottoressa Gilboa, tra chi chiederà ai più giovani della tavolata novelli sposi quando hanno intenzione di fare un figlio e chi rimprovererà l'ennesima gravidanza ad una coppia i cui 3 figli scorrazzano già per casa. La dottoressa invita chi si sente ripetere questa domanda a mettere in difficoltà chi gliela pone allo stesso modo, rispondendo: "Vogliamo davvero parlare della mia vita sessuale a tavola?". In alternativa una risposta più profonda potrebbe sensibilizzare i commensali sull'inopportunità di certi interrogativi: "Ci vogliono impegni e sacrifici per dare vita a una famiglia e noi stiamo facendo del nostro meglio". In ogni caso invita la coppia a non sentirsi a disagio se sceglie di non rispondere affatto: "Certe domande non andrebbero fatte e basta".
3. Certo che questo bambino avrebbe bisogno di una bella lezione
Non mancano durante le feste i commenti sull'educazione dei piccoli di casa, a tal proposito la dottoressa Gilboa invita a mettere in atto uno di questi tre atteggiamenti di risposta:
- ignorare la domanda e spostarsi con i propri bambini in un'altra stanza
- mettere in luce le difficoltà che come genitore si vivono: "lo so è stanco, può essere difficile stargli vicino, ti capisco se ti allontani".
- spiegare che la violenza non è minimamente parte dell'educazione con frasi sarcastiche come: "Anche mio nonno avrebbe detto lo stesso" o più sincere: "Gli esperti sostengono che anche una sola sculacciata sia una grave forma di violenza contro i bambini".
4. Alla sua età tu sapevi già leggere e scrivere
Questa è una tipica forma di gramnesia, secondo la dottoressa Gilboa, il fenomeno per il quale i nonni tendono a dimenticarsi quanto sia stato difficile essere genitori.
Anche in questo caso l'esperta invita i genitori ad optare per una risposta seria come:"So che gli vuoi molto bene, sei davvero preoccupato per il suo sviluppo?" in alternativa di procedere con il sarcasmo: "Lo so i bimbi erano davvero più evoluti quando non esistevano i cellulari". In ogni caso Gilboa specifica che non serve a nulla farsi prendere dal panico per questi commenti, ogni bambino ha i propri tempi e se i genitori hanno dubbi riguardo il loro sviluppo possono allora confrontarsi con gli esperti.
5. Che programmi hai per il futuro?
Questa domanda sarà rivolta agli adolescenti e a tutti quei ragazzi che hanno completato o sono in procinto di farlo, un ciclo di studi.
La psicologa Rachel Simmons invita i genitori di figli adolescenti a prepararli alle domande inopportune dei parenti, dicendo loro che è importante che stabiliscano dei confini alla curiosità altrui: "In maniera educata i ragazzi e i bambini devono rispondere ponendo dei limiti alle domande dei grandi, anche dicendo loro semplicemente che per ora non hanno un piano per il futuro" ha spiegato l'esperta a Today.com. La cosa importante secondo Simmons è anche dare il buon esempio ai figli, rispondendo per primi in maniera onesta e educata ai commensali.