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Come idratarsi in gravidanza, le migliori alternative all’acqua e i benefici per le neo-mamme

Bere tanta acqua rimane fondamentale, tuttavia non mancano le alternative gustose e rinfrescanti per garantire il giusto apporto di liquidi per mamma e feto.
A cura di Niccolò De Rosa
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Alternative all'acqua da bere in gravidanza

Mantenere un buon livello di idratazione contribuisce non solo al benessere della futura mamma ma anche allo sviluppo sano del feto. Se però bere molta acqua rimane un'abitudine buona per tutte le stagioni – almeno 1 litro e mezzo/ 2 litri al giorno secondo l'American College of Obstetricians and Gynecologists – esistono diverse alternative che possono aiutare le donne in dolce attesa a fornire il giusto apporto di liquidi al proprio corpo.

E ovviamente, niente alcolici.

Frutta e verdura

Integrare la dieta con frutta e verdure ricche di acqua può rappresentare un modo sano e soddisfacente per incrementare l'apporto idrico al corpo materno.

Una fetta d'anguria, fragole, pomodori, cetrioli e spinaci sono solo alcuni esempi di alimenti che possono contribuire significativamente all'idratazione tanto raccomandata da guide e fonti ministeriali (vedi il National Health Service britannico, una vera autorità in fatto di tutela della maternità).

L'importante è assicurarsi che i vegetali siano freschi e lavati scrupolosamente sotto acqua corrente o con soluzioni di bicarbonato per scongiurare il rischio toxoplasmosi.

Smoothies e frullati

Con l'arrivo della bella stagione, smoothies e frullati con una base di frutta o verdura diventano un'alternativa gustosa per raggiungere la dose quotidiana di liquidi con piccolo plus di vitamine e sali minerali.

Attenzione però alle quantità zucchero. L ‘Istituto Superiore di Sanità afferma infatti che un'eccessiva assunzione di glucosio può infatti influenzare negativamente sia la salute della madre (rischio di diabete gestazionale, incremento eccessivo di peso, etc…) che quella del nascituro, poiché l'elevata concentrazione di zuccheri nella dieta materna è comunemente associata ad un maggiore rischio di obesità nei bambini durante lo sviluppo.

Smoothies e frullati

Acqua aromatizzata

Se l'acqua pura risulta poco invitante, si può optare per acque aromatizzate aggiungendo alle consuete caraffe alcune fette di frutta – limone, lime, arancia, pesca o fragole – o erbe aromatiche, come la menta.

Questo può rendere più piacevole l'assunzione di liquidi senza zuccheri o calorie extra. Anche in questo caso è però bene assicurarsi che tutti gli ingredienti siano stati precedentemente lavati con cura.

Tisane e infusi

Tisane, decotti e infusi sono alcune delle scelte più gettonate tra le donne in gravidanza alla ricerca di una piccola coccola che rinfranchi il corpo e lo spirito.

Naturalmente è molto importante scegliere erbe sicure per la gravidanza (come camomilla, zenzero e menta) e, in caso di dubbi, rivolgersi al proprio medico.

E il tè? Come ricorda il Ministero della Salute, anche se spesso viene considerato una bevanda meno aggressiva del caffè, anche il tè rientra tra le sostanze nervine, ossia capaci di eccitare il sistema nervoso.

Meglio dunque ridurne al minimo il consumo in gravidanza, così da ridurre il pericolo che la sostanza passi al feto attraverso la placenta.

Latte e bevande a base di latte

Se le scelte alimentari dalla futura mamma non escludono in toto gli alimenti di derivazione animale e non si registrano intolleranze, anche il latte vaccino può diventare un ottimo alleato nella sfida all'idratazione quotidiana.

Sempre per un discorso di riduzione dei rischi d'intossicazione del feto è consigliato però preferire latte intero pastorizzato o le bottiglie che recano la dicitura UHT (Ultra High Temperatureche indica un trattamento ad elevate temperature, risultando così più sicuro.

Le madri vegane possono invece optare per i sostituti vegetali come il latte di mandorla, di soia o di cocco.

Bere latte in gravidanza

Brodi e zuppe

Se la stagione lo consente, consumare brodi leggeri o zuppe può rivelarsi particolarmente appagante. Scegliere opzioni a basso contenuto di sodio e ricche di verdure per massimizzare i benefici nutrizionali.

Altri consigli

La disidratazione in gravidanza può incrementare il rischio di parti pre-termine, infezioni delle vie urinarie, riduzione del liquido amniotico o problemi di salute durante i nove mesi di gestazione.

Oltre a bere tanta acqua e assumere alimenti ricchi di vitamine, nutrienti e sali minerali è pertanto opportuno adottare anche qualche accorgimento come:

  • consultare il proprio medico: ascoltare il parere di un professionista permette di ricevere consigli personalizzati sulle proprie specifiche esigenze durante un periodo così delicato.
  • controllare la pipì: l'urina di un colore chiaro e paglierino indica generalmente un buon livello di idratazione, mentre colori più scuri possono segnalare la necessità di aumentare l'assunzione di liquidi.
  • impostare promemoria per bere: nella frenesia quotidiana, può capitare di dimenticare di bere. Impostare promemoria sul telefono o sfruttare app dedicate può aiutare a mantenere costante nel corso della giornata l'assunzione di liquidi.
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