Come fare a convincere i bambini a mangiare la verdura? I consigli della dietista
Bambini e verdura sono spesso un binomio molto difficile da gestire, ad ammetterlo qualche giorno fa è stata anche la neomamma e influencer Aurora Ramazzotti, che ha pubblicato sul suo profilo social una storia in cui mostrava il trucchetto suggeritole in chat da altre mamme per far mangiare le verdure al suo bimbo. "Impolpettare" è questo il neologismo che hanno coniato le donne che hanno suggerito alla ragazza di nascondere le verdure in morbide palline da passare poi nel pan grattato. Abbiamo chiesto alla dietista Laura Chiesi se questo trucchetto è la scelta giusta, o se ci sono altre modalità per far apprezzare frutta e verdura ai bambini. "Mentire non è mai la scelta giusta, meglio far capire ai bambini che la verdura è buona con l'esempio o proponendola diverse volte con cotture e spezie diverse"
Come si insegna ai bambini che la verdura per loro è importante?
Innanzitutto con l'esempio. Non va mai dimenticato che i bambini mangiano le verdure se le mangiano anche i loro genitori. L’esempio è fondamentale quando si parla di alimentazione, se in casa ci sono due genitori che normalmente e quotidianamente mettono in tavola verdure colorate e di stagione, non serve nemmeno trovare delle modalità per avvicinare i bimbi all'assaggio delle verdure, perché verrà loro spontaneo imitare i genitori.
Perché i bambini e i neonati storcono il naso davanti ad un piatto di verdura fumante?
Perché le verdure hanno pochissime calorie e dunque non soddisfano più di tanto il palato dei bambini, che dunque sono più disponibili a mangiarla se hanno davvero molta fame. Se le verdure vengono proposte al bambino dopo che ha mangiato la pasta e la carne, per esempio, è molto difficile che abbia voglia di mangiarle. Diverso è se dopo il pasto gli si propone un pezzetto di cioccolato o un gelato, che grazie al loro sapore e apporto calorico invogliano molto di più il piccolo.
Quali sono i trucchi per far mangiare le verdure ai bambini dallo svezzamento ai primi anni di vita?
La presentazione della verdura è importantissima, bisogna trovare una modalità che incuriosisca e coinvolga il bambino, spingendolo così all'assaggio. Inizialmente la verdura si propone sotto forma di verdura frullata da aggiungere alla pappa, poi attorno ai 7 mesi, se il bambino è predisposto ad accogliere la verdura a pezzettini è il momento per sbizzarrirsi con le idee culinarie. La verdura non va per forza bollita, si possono schiacciare insieme una zucchina e una carota aggiungendo dell'olio, le verdure scelte possono essere insaporite con delle spezie gradevoli per i bambini o con il sugo di pomodoro che ai bambini piace molto. Si possono fare delle polpettine di verdura, si può cucinare un ragù vegetale, si possono coinvolgere i bambini nella preparazione di piccoli sformatini di verdura di tutte le sagome, torte salate o hamburger vegetali. Un’altra soluzione può essere quella di proporre le verdure al bambino prima del pasto, per esempio si può dire al piccolo “mentre bolle l’acqua ci mangiamo alcune carotine?”, come fossero un piccolo antipasto. Poi è importante anche mostrare al bambino il piatto degli adulti a tavola con lui, sperimenterà assaggiando anche il cibo di mamma e papà.
È giusto mentire (usando questi trucchi) per far mangiare loro la verdura?
No, i bambini non vanno mai presi in giro, altrimenti perdono la fiducia nei genitori e si sentono traditi non appena capiscono che nel loro piatto c’è qualcosa che non conoscono. Si può presentare la verdura in tanti modi diversi ma dicendo al bambino che ora mangerà una carota, ora una zucchina, ora un'insalata non inventando delle bugie.
E se il bambino rifiuta sistematicamente la verdura e proprio non ne vuole sapere di mangiarla?
Se il bambino rifiuta la verdura per prima cosa il genitore non deve andare in ansia. Si può tenere la verdura da parte e riproporla nei giorni successivi in maniera diversa, con altre persone a pranzo, per esempio, o con un altro condimento. È importante non demordere e riproporre la stessa verdura, c'è un po' un retaggio che porta gli adulti a pensare "non ha senso che io gli dia la verdura tanto mio figlio non la mangia", ma non va bene, la verdura va riproposta almeno una ventina di volte prima di decidere di eliminarla dall'alimentazione del bambino. Il tutto va fatto poi senza mai riporre aspettative nei bambini, senza dare loro ordini e senza dire loro frasi del tipo “sapessi quanto ti fa bene la verdura”, o “quanto è buona”, perché nell'educazione alimentare è anche importante essere leggeri con i bimbi.
La verdura è fondamentale per la dieta dei bimbi? E quanta ne devono assumere?
Sì frutta e verdura sono importantissime per i bambini, chi non ne mangia può andare incontro a carenze vitaminiche importanti, in ospedale negli ultimi anni abbiamo avuto diversi casi di scorbuto, quella manifestazione di avitaminosi riferita alla vitamina C. Se ci pensiamo frutta e verdura sono alla base di ciascuna piramide alimentare, perché è proprio il cibo del quale bisognerebbe abbondare di più. La cosa importante è scegliere sempre per i bambini verdura di stagione, perché la natura ci da i cibi per completare il fabbisogno vitaminico di cui si ha bisogno in un dato momento dell'anno.
Quanta verdura dovrebbero assumere i bambini?
Quando i bimbi sono piccoli bastano due cucchiai da aggiungere nella pappa, entro l'anno di vita si possono raggiungere i 50 g al giorno e per un bimbo di 7-8 anni, 100 g di verdura ad ogni pasto vanno benissimo.