Come cresceranno i bambini della Generazione Beta: il parere (e i consigli) dell’esperta
Con l’avvento del 2025, il mondo accoglie non solo nuove idee e tendenze, ma anche una generazione completamente nuova: la Generazione Beta. Questo termine, che identifica i bambini nati dal 2025 al 2039, definisce i successori della Generazione Alpha (2010-2024) che gli esperti hanno già ribattezzato come i nuovi "nativi artificiali".
Ma chi saranno i Gen Beta? E quali saranno le sfide per i genitori che si preparano a crescerli in un contesto sempre più tecnologico e complesso? A rispondere a questa domanda ci ha provato la psicologa Anjula Siddhartha, terapista attiva in Canada (dove è anche editorialista in un giornale locale, il Telegraph Journal) che intervistata dal sito indiano NDTV ha fornito alcune indicazioni su come mamme e papà dovranno prepararsi per raccogliere il testimone educativo di una società che conta su di loro per costruire un futuro migliore.
Gen Alpha e le lezioni del passato
Per capire chi saranno i Gen Beta, è utile guardare ai loro predecessori, i Gen Alpha. Questi bambini, cresciuti nell’era digitale, sono stati profondamente segnati dagli eventi globali, come la pandemia, la diffusione capillare dei social media e l'avvento dirompente dell'intelligenza artificiale.
La chiusura delle scuole, ad esempio, ha ostacolato lo sviluppo delle competenze sociali tipiche dell’infanzia, portando molti a vivere ansia sociale, difficoltà di adattamento scolastico e bassa autostima, ma le nuove sensibilità e i trend (positivi e negativi) diffusi dal web hanno permesso ai Gen Alpha di sviluppare una straordinaria capacità di adattamento emotivo, qualità che potrebbe influenzare positivamente anche i Gen Beta.
Gen Beta: Una Generazione con nuove capacità
I Gen Beta si preannunciano come una generazione che combinerà abilità pratiche e benessere mentale. Secondo la psicologa Siddhartha, i bambini di questa nuova generazione saranno molto più aperti a competenze di controllo emotivo attraverso pratiche come la meditazione o la cura del pensiero positivo. Molto probabilmente questi giovani saranno anche più consapevoli dell’importanza di uno stile di vita sano, di una gestione efficace dell’ambiente circostante, e di un corretto bilanciamento tra tempo libero e lavorativo (aspetto già emerso con gli Alpha).
L'aspetto principale che differenzierà i Gen Beta dai loro predecessori sarà però il rapporto con la tecnologia. I genitori dei Gen Beta, più consapevoli dei rischi associati ai social media, saranno in grado di favorire un uso equilibrato degli schermi, dando priorità ad attività condivise e a una routine quotidiana stabile.
Gen Alpha e Gen Beta: somiglianze e differenze
Nonostante le similitudini, le due generazioni si distingueranno per approccio e priorità. I Gen Beta, grazie alla maggiore consapevolezza dei loro genitori, potrebbero evitare alcune delle insidie vissute dai Gen Alpha, come l’uso eccessivo della tecnologia o l’isolamento sociale determinato dal troppo tempo passato davanti a uno schermo. Al tempo stesso Siddhartha ritiene probabile che i Gen Beta superino i Gen Alpha in capacità di resilienza emotiva.
Come prepararsi a crescere i Gen Beta
Per i genitori dei Gen Alpha, la sfida principale sarà aiutare i figli a costruire una solida identità personale, resistendo alle interferenze del mondo digitale e favorendo un "ritorno alla realtà" in cui amicizie, relazioni e interessi autentici possano avere la priorità rispetto alle attività virtuali. Secondo Siddhartha, questo cambiamento sarà possibile se mamme e papà sapranno promuovere attività condivise, mantenere una comunicazione aperta e incoraggiare lo sviluppo di hobby e obiettivi creativi. Sebbene chat e video su YouTube continueranno inevitabilmente a far parte della vita dei ragazzi, sarà fondamentale dare una chiara prevalenza alle esperienze reali rispetto a quelle digitali.
Nel caso specifico dei Gen Beta, poi, per la psicologa sarà cruciale introdurre il concetto di gratificazione ritardata fin dall’infanzia. Ad esempio, non cedere subito a ogni richiesta del bambino, ma guidarlo a comprendere il valore dell’attesa e della condivisione. Un altro obiettivo importante sarà insegnare ai Gen Beta il valore dell’impegno e della perseveranza. Con pazienza, i genitori potranno aiutare i loro figli a scoprire la soddisfazione derivante dal raggiungimento di obiettivi e dal riconoscere il duro lavoro, piuttosto che concentrarsi su beni materiali o l'effimera notorietà social, tanto fascinosa e gratificante quanto instabile e fugace.
Puntare su empatia, resilienza e attività concrete potrebbe davvero rivelarsi la chiave per guidare la nuova generazione a navigare un mondo sempre più complesso e aiutarla a costruire una società più consapevole, collaborativa e a misura di persona.