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Come affrontare la solitudine che si può provare da genitori single: i consigli della psicoterapeuta

I genitori single potrebbero provare, soprattutto nella prima fase della loro nuova vita da nucleo monoparentale, un forte senso di solitudine, la psicoterapeuta Amy Perrin ha dato loro qualche suggerimento per affrontare il malessere.
A cura di Sophia Crotti
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mamma single

Sono sempre di più i genitori single in Italia, secondo i dati Istat, infatti, i nuclei monoparentali dal primo decennio del 2000 ad oggi sono cresciuti del 44%.

A gestire da sole il carico di cura che comporta l'accudimento e la gestione degli impegni di un figlio nel 77.6% dei casi è sempre la madre. Secondo la terapista Amy Perrin, mamme single e papà single, soprattutto quando i figli sono dal partner, possono provare un senso di profonda solitudine che tendono a silenziare. L'esperta ha fornito alle pagine della BBC, un kit di sopravvivenza alla solitudine per questi genitori, invitando loro a verbalizzare sempre i propri sentimenti, senza lasciarsi sopraffare.

Cerca i lati positivi del tempo che trascorri da solo

La quiete, la possibilità di gestire il proprio tempo libero come si desidera, senza provare quel senso di colpa che spesso pervade i genitori. La terapeuta invita mamme e papà single, sopraffatti dal silenzio improvviso che aleggia tra le mura di casa loro a cercare di individuarne i lati positivi. "Dovete ricordare che essere soli è ben diverso dal sentirsi soli, per tanto si può imparare e forse si deve, a stare un po' con se stessi, ascoltandosi e godendosi quella quiete" spiega Amy Perrin.

Parla di come ti senti ad amici ed esperti

Il secondo consiglio è quello di non pensare che sia necessario tenere nascosti nel proprio intimo i disagi che la solitudine fa provare. Parlarne con amici, parenti e familiari, infatti, secondo l'esperta, può essere salvifico per due motivi principali. "Verbalizzare come vi sentite potrebbe indurre gli altri a raccontarvi le proprie esperienze di solitudine, questo vi darà la forza per comprendere che stare soli in alcuni momenti fa parte della vita". In secondo luogo, secondo Perrin, parlare della solitudine aiuta a sconfiggere tutti quei tabù che le stanno dietro e invita gli altri membri della famiglia a sentirsi liberi di parlarne.

"Evitate parole come "affrontare", "ammettere" o "soffrire", perché contribuiscono a costruire un tabù su un sentimento invece molto comune tra le persone". In ultimo se la solitudine porta ad un malessere costante che non permette nemmeno di vivere al meglio le giornate allora è essenziale parlarne con un esperto, conclude Perrin.

Pensa ai rapporti umani che hai e creane dei nuovi

La solitudine può portare a vedere tutto nero, per tanto per i genitori single è importante guardarsi intorno e ripensare alla fitta rete sociale e di supporto che hanno costruito nella loro vita. "Penda ad amici e parenti con cui ti interfacci, come stai quando sei con loro? Senti di poter essere te stesso? Percepisci la connessione che elimina il senso di solitudine? Se la risposta a questa domanda è sì, coltiva questi rapporti, in caso contrario fai qualcosa per cambiarli" spiega Perrin. Secondo l'esperta, infatti, sentirsi soli, quando si è circondati da amici potrebbe significare, per esempio, che è necessario modificare le proprie connessioni sociali. Per farlo consiglia ai genitori single di agire in uno dei seguenti modi:

  • fai volontariato o partecipa a qualche gruppo di incontro su temi che ti interessano
  • fai una passeggiata per il quartiere
  • trascorri più tempo con i tuoi familiari
  • usa i social in maniera consapevole: "Questi possono aiutarti a conoscere nuove persone e a connetterti, ma ricorda che passare ore intere a osservare la vita degli altri, patinata dai filtri social può farti sentire ancora più solo" ha concluso.
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