“Chiedo a mio figlio 12enne di portarmi fuori a cena una volta al mese”: il metodo di una mamma
Melissa Anne Marie è diventata mamma a 19 anni e ha cresciuto da sola il suo bambino che ora ha 12 anni, come scrive in un post su Instagram dedicato a lui.
Per preparare il piccolo a quando, da grande, deciderà di invitare una ragazza a cena, e per insegnargli il rispetto per le donne, utilizza un metodo che ha condiviso in un video diventato virale su Instagram e che ha diviso in due i suoi followers tra favorevoli e contrari.
Il metodo di una mamma per insegnare al figlio il rispetto per le donne
“Una volta al mese mio figlio deve portarmi fuori a cena, così gli insegno il rispetto per le donne, lo preparo ad essere un buon fidanzato e trascorro del tempo di qualità con lui” così la mamma di San Diego nella descrizione di un lungo post di Instagram ha descritto la tradizione che coinvolge lei e il figlio 12enne.
La madre, dunque, una volta al mese chiede al ragazzo di organizzare un appuntamento insieme a lei. “Voglio che sia creativo e si faccia venire idee brillanti, per non sentirsi spaesato quando un giorno deciderà di portare fuori un’amica o la sua fidanzata”.
Il ragazzo deve prenotare, organizzare la serata e pagare l’appuntamento. La mamma da lui una paghetta di 50 dollari per questo, circa 45 euro. “Non sono tanti soldi, ad oggi, per organizzare un’intera serata per due, ma anche da questo voglio che lui impari: non serve spendere tanto per organizzare qualcosa di bello per le altre persone” ha spiegato nella didascalia del post.
Durante l’ultimo appuntamento il ragazzo ha speso 14 dollari per due ingressi al cinema per lui e la mamma, 35 dollari per la cena insieme, rientrando perfettamente nel budget. Durante la cena la mamma ha insegnato al ragazzo ad essere assertivo, a trovare sempre nuovi argomenti di conversazioni e ad accettare il parere degli altri, anche quando è diverso dal suo. A fine cena si è occupato il piccolo di richiamare l’attenzione del cameriere per chiedere il conto e di pagare poi l’uscita. In ultimo l’appuntamento si è concluso con una tappa in un locale specializzato in bubble tea.
La mamma ha concluso il post elencando tutto ciò che il bimbo aveva imparato in quella serata:
- aprire la portiera solo se l’altra persona è d’accordo
- non cambiare all’ultimo l’orario dell’appuntamento
- empatizzare con l’altra persona, comprendendo le sue preferenze e chiedendo sempre il suo parere
- chiedere il conto in maniera gentile
- essere creativi nelle idee per l’appuntamento, anche se si hanno pochi soldi a disposizione.
Il parere discordante degli utenti
La mamma sottolinea a fine video che la riempie di gioia l’idea di poter passare del tempo con il suo bambino, di mettere in atto un loro rituale che permette a entrambi di attaccarsi ancora di più all’altro. Ma non a tutti gli utenti di Instagram il metodo della mamma è piaciuto. Qualcuno le ha scritto: “Non penso che sia educativo per un bambino organizzare un appuntamento per la mamma, che dovrebbe invece organizzare per la propria fidanzata o con i propri amici”. “Questa mamma sarà sicuramente gelosa delle relazioni del figlio”, “Non ha senso chiamarlo appuntamento”.
Tanti invece si sono detti d’accordo con il metodo educativo della madre: “Grazie, molte ragazze un giorno ti saranno riconoscenti”, un’altra mamma ha specificato: “Anche io lo facevo con i miei figli, oggi sono uomini rispettosi e creativi".
La mamma, dalla sua, ha risposto intervistata da Today.com specificando che, avendo cresciuto il suo bambino da sola, spera che lui sia un uomo migliore di quello che l’ha abbandonata e sottolineando che questi appuntamenti le permettono anche di instaurare un rapporto fatto di sincerità reciproca tra lei e il figlio.
Il parere della psicologa clinica
La psicologa clinica Francyne Zeltser, alle pagine di Today.com ha specificato che il metodo messo in atto dalla mamma non è sbagliato di per sé ma che andrebbe chiamato diversamente: “Romanticizzare un'uscita con la mamma, definendola appuntamento romantico non è l’ideale, tuttavia ritagliarsi del tempo speciale con i propri figli è uno strumento eccellente per creare relazioni profonde”.
La psicologa suggerisce poi di insegnare ai bimbi le abilità sociali non per forza con appuntamenti e obbligandoli a relazionarsi con gli adulti, se non lo desiderano, ma utilizzando dei giochi come “facciamo finta di essere al cinema o al supermercato”.