Che effetto hanno sui bimbi le liti tra genitori? Il parere della scienza
Litigare nelle relazioni di coppia è del tutto normale, ma cosa succede quando sono i bambini ad assistere a una serie di liti tra i loro genitori?
Diversi studi si sono focalizzati sugli effetti dei litigi tra adulti sui bambini, riscontrando che spesso i piccoli manifestano danni a breve e lungo termine. Secondo la psicologa Amy Morin, che ne ha scritto su Parents, la cosa importante è cercare di mantenere sempre un comportamento civile e spiegare ai bambini, dopo una lite, cosa è realmente accaduto.
I danni dei litigi davanti ai bambini
La psicoterapeuta Amy Morin, alle pagine di Parents, ha spiegato quali possono essere i rischi correlati al continuo assistere a liti tra i genitori, dei bambini:
- insicurezza: come spiega lo studio pubblicato sulla National Lybrary of Medicine, i bambini tra le mura di casa si sentono al sicuro, le liti che non portano a una ricostruzione della serenità familiare minano questo loro sentimento. Inizieranno a temere che le liti si ripresentino da un momento all’altro e a sviluppare paure quali la possibilità del divorzio dei loro genitori
- timore per la relazione genitore-figlio: i figli potrebbero vedere minato il rapporto con i loro genitori, che molto arrabbiati potrebbero coinvolgerli nella lite, senza riuscire a dare ai bimbi l’affetto di cui hanno bisogno in quel momento.
- tensioni e stress: il bimbo potrebbe iniziare a percepire l’ambiente domestico come stressante, soprattutto se le liti sono frequenti e gli causano continuo spavento.
Ma gli effetti dei continui litigi tra i genitori possono essere anche a lungo termine, come spiega uno studio della Society for Research in Child Development svolto su genitori di bambini di due anni, seguiti fino alla prima media dei piccoli.
- peggiori risultati scolastici: i piccoli delle famiglie più conflittuali concentravano le proprie emozioni sempre sulle liti, faticando poi a regolare le proprie emozioni e a convogliare l’attenzione sulla scuola, accumulando brutti voti e spesso decidendo di abbandonare gli studi.
- difficoltà nei rapporti umani: i bimbi, che assistono da sempre a liti in famiglia, tendono a loro volta ad essere più violenti nei confronti degli altri, sia verbalmente che fisicamente. Si fidano di meno e fanno spesso fatica ad adattarsi.
- problemi fisici: i bimbi che hanno spesso assistito ai litigi potrebbero faticare a prendere sonno, presentare spesso malessere come mal di stomaco o mal di testa, e essere a maggiore rischio disturbi alimentari o tendenza all’utilizzo di sostanze.
- visione negativa della vita: conseguenza della bassa autostima e dei problemi legati alla salute mentale, che le continue liti tra genitori possono comportare.
Come spiegare i litigi ai bambini?
Non tutti i litigi, però, sono distruttivi per i bambini, soprattutto se si spiega ai piccoli perché i loro genitori si sono comportati in un certo modo.
Secondo la dottoressa Morin è importante non lasciare che la lite della sera prima cada nel dimenticatoio, bisogna discuterne con i bambini spiegando perché a volte due opinioni differenti possono portare i genitori ad alzare i toni.
In secondo luogo bisogna rassicurare i piccoli, agli occhi dei quali anche delle incomprensioni banali, possono sembrare liti di enorme portata, rispondendo alle loro domande e dicendo loro che i genitori si vogliono e gli vogliono ancora molto bene.
In ultimo bisogna chiedere scusa, soprattutto se spazientiti dalla lite i genitori hanno trattato male anche lui.