video suggerito
video suggerito

“C’è un dolore che provano i genitori nel veder crescere i figli, di cui nessuno parla”: il parere degli psicologi

Si può essere pronti alle notti insonni, ali malanni stagionali dei bambini e ai capricci che a volte fanno, ma esiste un dolore forte e irrazionale che tutti i genitori provano, ma che in pochi verbalizzano.
A cura di Sophia Crotti
0 CONDIVISIONI
mamma e figlio adolescente
mamma e figlio adolescente

Ci sono aspetti della genitorialità di cui si parla ancora troppo poco e che quindi mamme e papà si trovano a fronteggiare da soli, improvvisamente, quando per esempio sperimentano per la prima volta il distacco dal loro bambino o dalla loro bambina che si allontana da loro senza più cercare uno sguardo di intesa o approvazione.

Tonilyn Hornung alle pagine dell'Huffpost ha spiegato la sua personale esperienza di mamma, dicendo di aver scelto con consapevolezza di dare al mondo un figlio, ma di essersi poi resa conto che i sentimenti di gioia lasciano presto spazio a dolori incredibili.

Il dolore dei genitori di cui in pochi parlano

Hornung racconta di aver sofferto il momento in cui, gridando dal finestrino dell'auto: "Amore, ti voglio bene" rivolgendosi al suo bambino, non ha sentito alcune risposta se non gli schiamazzi che era già intento fare con gli amici. La donna ha dunque ripreso la marcia verso l'ufficio, provando un peso enorme sul petto e faticando a respirare: "In quel momento ho realizzato che stava crescendo, che nulla sarebbe mai più stat come prima. Sono passati 10 anni da quel giorno eppure non riesco a far fronte a tutto il dolore che la maternità porta con sé". Hornung specifica di essersi preparata a piccoli dolori, quando ha deciso di mettere al mondo un figlio, sapeva della privazione di sonno, sapeva che avrebbe sofferto per loro quando sarebbero stati male, sapeva anche che si sarebbe sentita spesso sbagliata e in colpa, ma nessuno l'aveva messa in guardia rispetto a questo tipo di dolore. "Non mi aspettavo quel suo sorriso così adulto e ho realizzato in quell'istante che non lo avrei più visto bambino".

mamma e figlio

Un'altra mamma ha raccontato alla testata che il suo dolore più grande è stato non poter più vivere la routine della messa a letto, del bagnetto, del pomeriggio al parco dopo scuola con i suoi bambini, sensazione a cui nessuno l'aveva preparata.

Il parere degli esperti

Diversi tra pedagogisti, educatori e psicologi si sono espressi alle pagine della testata per spiegare questo sentimento, che se da un lato nasconde le difficoltà dei genitori a prendere le distanze dai propri bambini, dall'altro evidenzia una tematica di cui si parla fin troppo poco. La terapista Megan B. Bartley ha spiegato che: "Il dolore è una delle parti fondamentali della genitorialità ed è ben diverso dalla tristezza, poiché è più forte e complesso, più simile a ciò che si prova quando si perde per sempre qualcosa o qualcuno" ha detto.

Il dolore secondo l'esperta è tipico dei momenti di forte cambiamento che la famiglia vive, soprattutto di quelle mutazioni che resteranno tali per sempre, sia la mancata ricerca del genitore o l'abbandono da parte del figlio del nido familiare. "Il vero dolore si sperimenta quando si dice addio al bambino che era nostro figlio e si accoglie l'adulto che è diventato. Sapere che preferisce gli amici a noi genitori è una perdita a tutti gli effetti, seppur fisiologica" ha spiegato l'educatrice Moira Khan. Secondo l'esperta, dunque, il dolore che si prova in quei momenti è irrazionale, arriva all'improvviso e dà vita a delle sensazioni incontrollate, come la voglia di piangere e la mancanza di respiro provata da Hornung.

"La verità è che essere genitori è un continuo processo di elaborazione di quel lutto, che vedere i propri figli andarsene e allontanarsi porta con sé" ha concluso Bartley.

Come superare il dolore che causa la crescita dei figli

Gli esperti hanno quindi condiviso una serie di consigli utili a superare la difficile separazione dai propri figli, funzionali a attutire il dolore che la loro crescita comporta:

  • tenere un diario: scrivere nero su bianco come ci si sente può essere utile ad elaborare il dolore
  • meditare: anche 15 minuti al giorno possono essere funzionali ad attutire la difficoltà di vedere i propri figli andarsene nel loro percorso di crescita.
  • chiedi aiuto: gli esperti suggeriscono di spiegare come ci si sente ai propri genitori o ad amici che sono nella stessa fase della vita.
  • crea un rituale del dolore: celebrare le fasi della crescita del bimbo con un rituale di benessere per sé può essere la soluzione, da piantare i fiori a accendere una candela, ogni azione è utile per celebrare la crescita dei figli.
0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views