Bimbi felici e intelligenti? Per uno studio il segreto passa (anche) dalla forma fisica
Gli antichi dicevano mensa sana in corpore sano e stando alle ultime evidenze scientifiche, il motto latino potrebbe essere quanto mai valido. Un team di ricerca finlandese ha infatti recentemente stabilito una forte correlazione tra la buona forma fisica dall'infanzia all'adolescenza e un miglior benessere mentale. In un momento in cui i problemi di salute mentale colpiscono fino al 30% dei giovani, questi risultati suggeriscono che investire nel miglioramento della fitness fin dall'infanzia potrebbe contribuire a prevenire disturbi psicologici negli adolescenti.
Lo studio
La ricerca, condotta dalle università di Jyväskylä e dell'Europa Orientale, ha seguito per otto anni 241 adolescenti, monitorando i livelli di forma fisica dall'infanzia fino all'adolescenza. Il focus è stato posto su due tipi di benessere corporeo: quello cardiorespiratoria e quello motorio. I risultati hanno evidenziato come miglioramenti della salute cardiorespiratoria fossero spesso associati a minori livelli di stress e depressione durante l’adolescenza. Anche la condizione motoria ha mostrato una relazione positiva con il benessere mentale, ma l'effetto era meno marcato rispetto alla fitness cardiorespiratoria.
Impatto della salute fisica su quella mentale
La ricerca ha poi evidenziato come il miglioramento della condizione motoria dei soggetti non solo riducesse i sintomi depressivi, ma riuscisse a migliorare anche le capacità cognitive, fondamentali per l'apprendimento durante le fasi di crescita e formazioni di ogni individuo.Tuttavia, l’associazione tra la salute motoria e la riduzione dei sintomi depressivi è risultata meno significativa rispetto a quella relativa al benesse cardiorespiratorio.
Un altro fattore che sembra incidere negativamente sulla relazione tra fitness e salute mentale è stato poi il tempo trascorso davanti agli schermi. Negli adolescenti che hanno mostrato un tempo di esposizione agli schermi particolarmente prolungato, l'effetto positivo della fitness sulla salute mentale tendeva a ridursi. Questo, probabilmente, perché i ragazzi e le ragazze che passano molte ore a usare dispositivi tecnologici tendono a praticare meno attività fisica e privilegiare uno stile di vita più sedentario.
Questo non significa ovviamente che ogni bambino debba essere per forza uno sportivo eccellente per poter godere di una buona salute mentale, ma pone l'accento sulla necessità di praticare ogni giorno un po' di attività fisica, la quale può essere anche tradotta in una semplice passeggiata o il gioco all'aria aperta.
Un invito all'azione
Eero Haapala, docente di Medicina dello Sport e dell'Esercizio Fisico presso l'Università di Jyväskylä, ha sottolineato l'importanza di considerare la fitness fisica in modo più ampio.
Tradizionalmente, ci si è concentrati sugli effetti della fitness sulla salute fisica", ha dichiarato Haapala. Tuttavia, questo studio sembra dimostrare che una scarsa forma fisica può davvero aumentare i problemi di salute mentale e persino ridurre le capacità cognitive necessarie per il successo scolastico (e non solo).
Haapala ha quindi lanciato un appello a politici, i genitori e gli educatori affinché promuovano maggiormente l'attività fisica tra i bambini e gli adolescenti, non solo a scuola ma anche durante il tempo libero e nelle attività extrascolastiche. Investire nella fitness, ha affermato lo studioso, non significa solo migliorare la salute fisica, ma anche proteggere la salute mentale dei giovani.
Il ruolo della società
Lo studio è stato sviluppato come parte del progetto PANIC (Physical Activity and Nutrition in Children, ampia comunità di ricerca sulle malattie metaboliche presso l'Università dell'Europa Orientale) e ha esaminato i partecipanti per un periodo di otto anni, registrando cambiamenti nella loro fitness fisica e valutando la loro salute mentale durante l’adolescenza. I risultati, pubblicati sulla rivista Sports Medicine, hanno rafforzato l'importanza di un approccio preventivo ai problemi di salute mentale nei giovani.