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Bimba rinchiusa nel bagno di un aereo da due donne: “Continuava a piangere, volevamo educarla”

L’incidente è avvenuto su aereo di linea cinese dove la piccola stava viaggiando insieme ai nonni. Il video dell’accaduto ha diviso l’opinione social, ma sul capo delle due passeggere al momento non pende nessuna accusa. Anzi, la famiglia della bimba ha chiesto scusa per per il disturbo.
A cura di Niccolò De Rosa
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A bordo di un aereo di linea cinese, il pianto incessante di una bambina ha scatenato la reazione di due passeggere, le quali hanno pensato bene di chiudere la piccola nel bagno del velivolo finché non si fosse calmata.

A documentare l'episodio è stato un video girato proprio da una delle due donne, la quale ha poi postato il contenuto sui social media cinesi per dimostrare l'intento educativo di un simile comportamento.

La ricostruzione dei fatti

L'incidente si è verificato lo scorso 24 agosto durante un volo della Juneyao Airlines che stava percorrendo una tratta interna tra le città di Guiyang e Shanghai.

Stando a quanto riportato dal quotidiano China Daily, la bambina stava viaggiando insieme ai nonni quando ha iniziato a disperarsi in una crisi di pianto senza fine. Secondo i testimoni, le urla erano così assordanti da indurre alcuni passeggeri a tapparsi le orecchie con piccoli tamponi di carta igienica per attutire il rumore di quelle grida inconsolabili.

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Nonostante le proteste dei viaggiatori e i tentativi dei nonni di placare la bambina con il cellulare però, la situazione non sembrava migliorare. È stato proprio a quel punto che due donne hanno deciso di prendere in mano la situazione.

Dopo aver chiesto ai nonni di poter provare a calmare la bimba (una versione poi confermata anche dall'indagine interna svolta dalla compagnia aerea), le sconosciute si sono fatte accompagnare al bagno dell'aereo, chiudendosi nel cubicolo insieme alla piccola mentre la la nonna era rimasta fuori ad aspettare.

"Uscirai solo se farai silenzio"

Ciò che è accaduto all'interno del cubicolo è stato documentato dal video girato da una delle due protagoniste di quella sortita "educativa".

Nel filmato si vede infatti la donna intenta a reggere in braccio la bimba ancora in lacrime, dicendole che sarebbe uscita da quel cubicolo solamente se avesse fatto silenzio per almeno tre minuti.

All'inizio la piccola ha continuato a lamentarsi e a chiamare la nonna ma dopo i continui rimproveri delle due sconosciute, la bambina ha iniziato a calmarsi, rimanendo poi in silenzio – questo è quello che hanno raccontato gli altri passeggeri – anche per le successive due ore di volo rimanenti.

L'incidente è già stato archiviato

All'atterraggio, la polizia aeroportuale è intervenuta per accertarsi della situazione, limitandosi però a fare una ramanzina alla nonna sulla mancata gestione della nipotina irrequieta.

Dopo le testimonianze del fatto e la diffusione del video a mezzo social però, anche la Juneyao Airlines ha provveduto ad approfondire la questione, contattando la famiglia della piccola per avere ulteriori chiarimenti.

Al termine dell'indagine si è comunque deciso di non prendere provvedimenti nei confronti delle due donne, le quali, stando alla ricostruzione effettuata, avevano agito nel pieno consenso dei nonni. Anzi, secondo quanto riportato dai media locali, la madre della bambina avrebbe espresso comprensione per l'operato delle passeggere e si sarebbe scusata per il disturbo.

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Le reazioni

La mancanza di empatia dimostrata dalle donne non è però passata inosservata e sui social il video diffuso dalla signora Gou Tingting (questo il nome di una delle due protagonisgte del gesto) è stato subito inondato di polemiche e commenti negativi.

"Volevo solo educare la bambina e far sì che tutti si riposassero bene" si è giustificata Gou poco prima di rendere inaccessibile il proprio profilo a causa dei troppi attacchi.

Per Guo Xiamei, professore associato di psicologia dell'Università di Xiamen chiamato da China Daily a commentare l'episodio, quanto avvenuto su quel volo rappresenta però tutto ciò che può esserci di sbagliato all'interno di un discorso educativo.

"I bambini di età compresa tra i 2 e i 3 anni piangono e si comportano in modo naturale come parte del loro processo di sviluppo", ha affermato l'esperto, sottolineando come tale comportamento sia del tutto normale durante la crescita.

Lo stesso professore non ha risparmiato da critiche nemmeno i nonni della piccola.

"È preoccupante che i nonni abbiano permesso a degli estranei di portare il bambino in bagno per disciplinarlo" ha dichiarato. "Affidare la cura e la disciplina dei nipoti a degli estranei è sia rischioso che irragionevole".

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