Autismo nelle bambine: l’esperta rivela i tre segnali precoci da non sottovalutare
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L’autismo è una condizione del neurosviluppo che si manifesta con caratteristiche diverse da persona a persona. Tuttavia, negli anni, la ricerca ha evidenziato una tendenza: i segni dell’autismo più comunemente riconosciuti sono quelli osservati nei maschi, mentre nelle femmine tendono a passare inosservati, anche perché le bambine sembrano aver sviluppato una maggiore capacità di adattamento per "camuffare" le proprie difficoltà. Questo però porta molte donne autistiche a ricevere una diagnosi solo in età adulta, con il rischio di non ottenere il supporto adeguato in età precoce.
Secondo la psicologa Mikki Lee Elembaby, esperta specializzata nella valutazione dell’autismo recentemente intervenuta sull'HuffPost UK, è dunque molto importante che i genitori sappiano riconoscere i possibili segnali che, se reiterati nel tempo, potrebbero suggerire la necessità di sottoporre la piccola a una visita per approfondire la questione.
Il paradosso del gioco immaginativo
Si tende a credere che i bambini autistici abbiano difficoltà nel gioco simbolico – il classico"facciamo finta che" – ma nelle bambine il quadro è più complesso. Molte di loro amano creare storie, giocare con bambole (o pupazzi) o inventare mondi fantastici, ma faticano a comprendere le regole implicite della socializzazione, come la possibilità di includere altre persone nel gioco o il semplice rispetto dei turni di conversazione durante un dialogo.
Secondo Elembaby, questo accade perché, come dimostrato da alcuni studi, le bambine tendono a sviluppare strategie per adattarsi e "mimetizzarsi", rendendo più difficile individuare i segnali dell’autismo.
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Difficoltà a fare amicizia
Uno dei problemi più evidenti nelle persone con autismo è proprio la gestione delle relazioni sociali. Nei maschi, questo si manifesta spesso con un’incapacità evidente nel creare legami. Le bambine, invece, possono instaurare amicizie strette, ma viverle con grande stress ed esaurimento emotivo. Questo perché, pur riuscendo a socializzare, devono fare uno sforzo maggiore per comprendere e rispettare dinamiche che per gli altri bambini risultano naturali.
Comportamenti ripetitivi anche se meno evidenti
Tra i segni più riconoscibili dell’autismo ci sono gli interessi ristretti e i comportamenti ripetitivi. Nei maschi, questi possono manifestarsi con la fissazione per i numeri, i treni o le componenti meccaniche di macchinari o mezzi di trasporto.
Nelle bambine, invece, tali interessi riguardano spesso la letteratura, la natura o la collezione di oggetti. Tutti interessi che la società è abituata a guardare con favore, scambiando l'ossessione per un semplice brio intellettuale. Ripetere a memoria dialoghi di cartoni animati riguardati all'infinito o sviluppare una passione totalizzante per un determinato argomento sono però segnali che – pur passando inosservati poiché considerati comportamenti "normali" per una bambina – possono indicare la presenza di un disturbo rientrante nello spettro autistico.