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Il ministro Valditara emana una circolare contro i troppi compiti agli alunni

Arriva una nuova circolare dal Ministero dell’Istruzione e del merito, volta a proteggere gli studenti dal troppo studio e dai troppi compiti. Valditara: “Docenti programmate per tempo ed evitate sovrapposizioni di verifiche”
A cura di Sophia Crotti
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bimba troppi compiti
Immagine di repertorio

Gli studenti italiani sono appena tornati sui banchi di scuola dopo il lungo ponte che ha tenuto alcuni di loro lontani dalle lezioni per più di una settimana, pronti a iniziare l'ultimo mese prima delle vacanze per i più fortunati e degli esami di fine percorso per tutti gli altri e già arriva un documento ufficiale a proteggerli dalle troppe verifiche.

Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha firmato, come riporta Orizzonte Scuola, una nuova circolare indirizzata a tutti i Dirigenti scolastici e Coordinatori didattici dello Stivale, invitandoli, nonostante il poco tempo rimasto prima della fine della scuola, a coordinarsi nella programmazione di verifiche e interrogazioni.

No a più di una verifica al giorno e ai compiti assegnati troppo tardi

La nuova circolare firmata dal Ministro Valditara è volta a tutelare la salute mentale degli studenti che spesso, sul finire delle lezioni, pur di avere i voti sufficienti sul registro, si trovano a fronteggiare più verifiche e interrogazioni al giorno.

Richiamando il Decreto del Presidente della Repubblica 275 del 1999, Valditara ha ricordato che i docenti hanno ovviamente margine decisionale quando si tratta di stabilire programmi didattici e di valutazione, purché le verifiche e i compiti vengano programmati per tempo. Lo scopo è che il corpo docente si confronti ed eviti di programmare più di una verifica lo stesso giorno per gli alunni, così che non soccombano allo stress di troppe ore di studio.

«È importante che la programmazione delle verifiche da svolgere in classe, così come l’assegnazione di compiti e attività di studio da svolgere a casa, siano accuratamente pianificate da ciascun insegnante, anche avendo cura di valutare quanto già definito dagli altri docenti del team o del consiglio di classe» si legge dalla circolare il cui testo è riportato da adnKronos.

Inoltre, il Ministro ricorda l'importanza di non inserire i compiti sul registro elettronico una volta terminate le lezioni, in orario serale per l'indomani, così da dare agli alunni il tempo necessario a annotarli e poi a completarli.

La necessaria collaborazione tra genitori e insegnanti

La circolare, che vuole alleviare il carico di studio sempre troppo pesante per gli alunni in prossimità delle feste, invoca anche ad un sempre proficuo dialogo costante tra famiglia e scuola. Infatti Valditara chiede una corretta annotazione dei compiti scolastici sia sul registro elettronico che sui diari dei bambini, soprattutto quando questi sono alunni della scuola primaria, in modo che i genitori vengano avvisati di ciò che i piccoli hanno da fare, lasciando che imparino però fin dalla prima elementare ad essere autonomi nella gestione dei compiti e degli impegni scolastici.

A non sedarsi, nonostante queste introduzioni del Ministro, rimane il dibattito senza tempo dei troppi compiti a casa che non rendono dunque le vacanze per gli studenti, di tutte le età, sempre chini sulle scrivanie, un modo per imparare anche fuori dalle mura di scuola.

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