A scuola i compagni la prendono in giro, lei dà loro un grande insegnamento: “Le persone sono perfette come sono”
Miya è una bambina americana di 6 anni che in un video postato su Instagram ha voluto lanciare un messaggio alla sua compagna di classe Jessica, che non fa che prendere in giro gli altri per il loro aspetto fisico e a tutti i bulli che nel corso della sua esperienza scolastica l’hanno additata giudicandola per il suo corpo. "Voglio dirvi che ogni persona è perfetta com'è e non va giudicata" ha detto decisa in un video pubblicato sui social.
Il video virale e l'insegnamento per tutti i bambini
Miya risulta incredibilmente sicura di sé, al punto tale che se non fosse per i due fiocchetti azzurri che le annodano i capelli, sembrerebbe molto più grande della sua età. Invece ha solo 6 anni ma coraggio e maturità da vendere, che trapelano dalle sue parole contro la compagna di classe che le ha detto ridendo: “Ei Miya sei grassa”.
La bimba puntando il dito contro lo schermo dice: “Ei lasciate che vi dica una cosa, non parlate delle persone, loro sono perfette esattamente come sono” dice Miya convinta, dichiarando a fine video che ce l’ha soprattutto con Jessica, la bimba che l’ha bullizzata per il suo peso.
Si sente in lontananza la voce della mamma che la rimprovera per aver fatto il nome della bimba in questione ma la piccola Miya, sicura di sé ha dimostrato che contro i bulli si può fare soprattutto una cosa, denunciarli pubblicamente.
La mamma intervistata da Today.com dice che la figlia è nata sicura di sé e che non si fa fermare da nulla, ma in un video precedente dove la bimba racconta di un episodio simile è proprio la mamma a dirle “Non importa quello che ti dicono, a noi non interessa nulla di quello che le persone dicono”. A dimostrazione che spesso la sicurezza in sé la si eredita dagli insegnamenti che i propri genitori tramandano.
I commenti degli altri utenti sono stati molto positivi, hanno appoggiato la bambina che intervistata da Today.com ha spiegato di ritenere davvero cattiva la sua compagna di classe che con tanta superficialità ha giudicato il suo corpo. Tra chi ironizza dicendo “Buongiorno a tutti tranne che a Jessica” chi incita la bimba a credere sempre in se stessa e chi dice “Cara Jessica, dovremmo parlare con la tua mamma”.
I rischi del bullismo
Secondo il Ministero della Salute il bullismo è imperante già tra i bambini delle elementari, per poi trasformarsi nella crescita in cyberbullismo. Fatto dunque di insulti a parole o di atti fisici di violenza nei confronti di soggetti spesso indifesi e fragili, risulta essere a tutti gli effetti una piaga sociale da contrastare tra i banchi e tra le mura di casa. Secondo il Ministero della Salute infatti prevenire il bullismo è essenziale dal momento che è associato a:
- problemi di salute in adolescenza
- disturbi d'ansia e dell'umore
- ideazione suicidaria
- autolesionismo
- disturbi da deficit dell'attenzione
- iperattività
- disturbo della condotta
- disturbo oppositivo-provocatorio