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Ragno violino e bambini: la pediatra spiega sintomi, rischi e cosa fare in caso di morso

Il ragno violino è un animale velenoso che può mettere in serio pericolo la salute e l’incolumità anche dei più piccoli. La pediatra della SIP Elena Bozzola ha spiegato a Fanpage.it come riconoscere i sintomi e cosa fare in caso di morso.
Intervista a Elena Bozzola
Pediatra, Consigliere SIP e Presidente Onlus "Il Bambino ed il suo pediatra"
A cura di Niccolò De Rosa
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ragno violino

Dopo il caso della giovane donna della provincia di Venezia che ha rischiato di perdere una gamba e, soprattutto, la morte del giovane Giuseppe Russo, scomparso a soli 23 anni in seguito alle complicazioni causate dal veleno, in Italia si continua a parlare del ragno violino e della sua effettiva pericolosità.

Molti genitori temono infatti che i bambini, ignari del rischio, possano entrare in contatto con l'animale e finire per essere morsi, con conseguenze potenzialmente devastanti per la loro salute.

Ma come si può riconoscere una ferita causata da questo ragno? Quali sono i sintomi più frequenti? E in quali luoghi è più facile incontrarlo?  Per rispondere a simili quesiti Fanpage.it si è rivolto a Elena Bozzola, pediatra e consigliere della Società Italiana di Pediatria.

Com'è fatto il ragno violino e come riconoscerlo?

Il ragno violino, il cui nome scientifico è Loxosceles rufescens, è un ragno appartenente alla famiglia dei Sicaridi. Il suo nome deriva dalla caratteristica macchia sul suo corpo che ha la forma proprio dello strumento musicale. Si tratta di un insetto di colore giallo-marrone molto piccolo: il suo corpo misura infatti tra gli 8 e i 10 mm di media.

Ragno violino
Un esemplare di ragno violino

Dove possiamo trovarlo?

Questo ragno è presente in quasi tutta Italia, anche se predilige i climi mediterranei caldi e asciutti. Di solito si annida sotto i sassi o in piccoli anfratti come le fessure dei muri o gli angoli più remoti delle casa. Trattandosi di un animale notturno, è più facile incontrare il ragno violino dopo il calare del sole, poiché è di notte che va in cerca di insetti di cui nutrirsi. A volte si può trovare anche tra le lenzuola o mentre si indossano indumenti lasciati a lungo sul pavimento o all'aperto.

È aggressivo?

Normalmente morde solo se si sente in pericolo, dunque è meglio lasciarlo tranquillo, una volta avvistato. Il morso però è spesso indolore, per cui ci si può accorgere anche a distanza di ore.

Quali sono i sintomi più comuni del morso di un ragno violino?

In un adulto la quantità di veleno trasmessa con un morso è di solito così piccola da non provocare grandi danni. Spesso l'unico sintomo è un moderato indolenzimento che sopraggiunge nelle 2-8 ore successive al morso, identificabile grazie a due piccoli segni cutanei circondati da eritema. Oltre a questo indolenzimento sono piuttosto comuni anche fenomeni come prurito, gonfiore e arrossamento locale che, nel più dei casi, regrediscono in poco tempo.

Elena Bozzola
Elena Bozzola

Perché a volte le conseguenze sono peggiori?

In alcuni soggetti, specie se fragili o debilitati, il morso del ragno violino può dare una sintomatologia più importante. Il morso del ragno violino è infatti in grado di provocare necrosi dei tessuti anche a distanza di diversi giorni. A volte dunque le conseguenze del morso possono degenerare in un gonfiore molto più esteso, febbre e una successiva ulcerazione necrotica, che può diventare più profonda ed estendersi fino a colpire il muscolo e l'osso. L’entità della lesione è spesso determinata da molti fattori, tra cui la localizzazione del morso ed eventuali patologie pregresse che possono influenzare il decorso clinico, talvolta anche fino alla morte.

Quali sono i sintomi in età pediatrica?

Anche i bambini possono riportare sintomi correlati al morso del ragno di violino e sviluppare complicanze, anche se la incidenza nel nostro Paese è decisamente rarissima.

Cosa fare se un bimbo viene morso da ragno violino?

Innanzitutto è fondamentale disinfettare l’area colpita. Se compaiono sintomi sistemici (come febbre alta, brividi o vomito) o segni di malessere, bisogna rivolgersi tempestivamente a un medico o a un pronto soccorso. Come per la puntura di qualsiasi insetto, se possibile è molto utile fornire una descrizione precisa dell’animale, per cui può risultare utile scattare alcune fotografie che ne facilitino l’identificazione. I bambini che non presentano sintomi sistemici non necessitano ricovero ospedaliero. Tuttavia, poiché l'emolisi è stata descritta fino a sette giorni dopo un morso di ragno, in caso di comparsa di sintomi sistemici è importante sottoporre il piccolo a una rapida rivalutazione. Sottolineo anche che i casi clinici di morsi di Loxosceles durante la gravidanza non hanno documentato effetti avversi sul feto.

I possibili effetti del morso del ragno violino, dalla ferita causa dal morso (a sinistra), al gonfiore esteso su ampie zone del volto (a destra).Credits: European Academy of Dermatology and Venereology.
I possibili effetti del morso del ragno violino, dalla ferita causa dal morso (a sinistra), al gonfiore esteso su ampie zone del volto (a destra).
Credits: European Academy of Dermatology and Venereology.

Quale terapia per curare il morso del ragno violino?

Per quanto riguarda il trattamento, attualmente, non esiste una linea guida per l'eventuale morso di ragno, quindi nemmeno per il Loxosceles. In caso di assenza di sintomi sistemici, è consigliata solo la terapia sintomatica, che prevede trattamento del dolore e riposo. In taluni casi è possibile che il medico prescriva una terapia antibiotica e/o steroidea.

Esiste un modo per prevenire il pericolo?

Al momento non esiste né un vaccino né un altro farmaco preventivo per tutelare i piccoli dal veleno di questo ragno. Per scongiurare il pericolo si possono solo adottare alcune precauzioni come evitare di far giocare il bambino vicino a muretti o anfratti poco frequenti, scuotere vestiti, scarpe e altri oggetti che non sono stati utilizzati da molto tempo o che giacciono sul pavimento prima di indossarli, fare in modo che solo le gambe dei letti tocchino il pavimento, allontanando la testiera dal muro.  In caso di frequentazione di abitazioni che rimangono chiuse a lungo (come le case per le vacanze), lenzuole e biancheria devono essere rimosse dal letto e scosse prima di essere utilizzate.

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