“Genitori, evitate i pigiama party”: il consiglio dell’ex detective alle famiglie

Battaglie di cuscini, segreti sussurrati o scritti sul diario, andare a dormire a notte fonda, quando i genitori, abili vigili della routine della nanna, comunemente non permetterebbero mai, i pigiama party se proposti alla giusta età, sono un sogno per i più piccoli. La ex detective Kristi McVee, che attualmente si occupa di sicurezza dei minori in rete, però, ha raccomandato alle famiglie di evitare questa pratica con i bambini e optare per momenti di divertimento tutti insieme durante il giorno.
"Il pigiama party è l'esperienza più rischiosa che puoi organizzare per tuo figlio"
In un video pubblicato sul suo profilo Instagram, la ex detective Kristi McVee ha risposto a una mamma che si lamentava della tendenza dei genitori dei compagni di classe della figlia a non lasciare i propri bimbi partecipare ai pigiama party, feste notturne in cui ai piccoli è concesso mangiare schifezze e dormire tutti insieme. Seppur avesse dei ricordi meravigliosi legati ai pigiama party vissuti durante l'infanzia con il suo lavoro si è accorta che: "C'è un buon motivo per cui lo fanno, dal momento che sono proprio i pigiama party i luoghi in cui il maggior numero di abusi avvengono, secondo la mia esperienza".
La donna ha raccontato di abusi sui piccoli che avvengono nel cuore della notte, quando i bimbi si trovano a dormire a casa di uno sconosciuto, da parte di cugini, membri stretti della famiglia o di fratelli e sorelle che dormono con i bambini.
L'esperta dunque raccomanda ai genitori di lasciare i propri bimbi partecipare a queste feste serali solo quando si ha la certezza che sappiano badare a se stessi, conoscano i limiti di sicurezza legati al proprio corpo, perché si è già parlato loro di questi, e sappiano dunque allontanare chi ha un atteggiamento abusante nei loro confronti. L'esperta ha poi spiegato che conoscere i limiti del proprio corpo è essenziale ai bimbi anche per non essere loro a fare del male agli altri: "Tuo figlio potrebbe essere quello che fa del male a un altro bambino, se non gli viene insegnata la sicurezza del corpo e non comprende le regole di sicurezza del corpo degli altri!" ha scritto nella didascalia del post.
Per essere certi di ciò è essenziale instaurare un dialogo con i bimbi che parta proprio dall'insegnamento di questi punti cardine.
- I pantaloni sono un indumento che si toglie e si indossa nel privato.
- Il tuo corpo è solo tuo.
- No significa no.
- Non temere di raccontare i segreti che ti turbano.
- C'è sempre qualcuno o qualcosa che può aiutarti.
In ultimo secondo McVee è importante che i piccoli si trovino in un luogo abbastanza vicino alla casa dei genitori e che abbiano con loro i mezzi per comunicare con mamma è papà: "È necessario che i bimbi si trovino poi nei paraggi, in modo che possiate andarli a prendere in qualsiasi momento o contattarli".
Come essere certi che il proprio bambino sarà al sicuro
L'educatrice Rosalia Rivera ha stilato una serie di domande da porsi e porre alla famiglia che ospiterà il piccolo durante il pigiama party, per essere certi di affidarlo in buone mani e che lui sappia difendersi e non fare del male agli altri:
- Conosci tutte le persone che dormiranno con il bambino?
- Ci sono nella casa fratelli maggiori con accesso ad internet senza supervisione?
- I bambini dormiranno da soli tutti in una stanza dalla porta chiusa o in uno spazio aperto e comune?
- La famiglia concorda con l'educazione al rispetto del proprio corpo e a quello degli altri che stai impartendo al tuo bambino?
- Qual è il rapporto adulti-bambini nella casa?
- Sei certo che i tuoi figli dovesse accadere loro qualcosa ti chiameranno o te lo racconteranno?
- I tuoi figli sanno gridare, dire di no, allontanarsi se qualcosa a loro non piace o è una situazione pericolosa?

Secondo l'esperta tuttavia, la risposta a queste domande potrebbe variare a seconda del compagno di classe che organizza il pigiama party a casa sua, per tanto per evitare scontri e tensioni tra famiglie quando si decide di mandare al piccolo a questa ma non a quella festa, è meglio optare per una regola sempre verde: "No ai pigiama party, con i tuoi amici giocherai di giorno".