Sempre più donne diventano madri dopo i quarant’anni. La dottoressa: “La medicina ha fatto enormi progressi”

C'è una nuova tendenza legata all'età alla quale le donne decidono di mettere al mondo il loro primo figlio. Un nuovo rapporto che indaga la situazione americana, ha messo in luce che un numero sempre crescente di donne è primipara una volta superati i quarant'anni di età. Per la prima volta queste hanno superato le ragazze che diventano madri in adolescenza. Due generazioni completamente diverse, una che si butta nella genitorialità presto, per poterne godere al massimo e un'altra che si è arrovellata a lungo cercando di capire se la maternità fosse la scelta giusta, in una società che continua a gridarci che nella vita bisogna scegliere, o la carriera o i figli.
Cambia l'età a cui le donne decidono di avere un figlio
Il nuovo rapporto pubblicato dal National Center for Health Statistics parla chiaro, sono sempre meno le donne che danno alla luce un figlio durante i loro anni fertili. Il dato che rimaneva stabile a 1.66 negli anni 2021-2022 è precipitato a 1.62 nel 2023, ma in questo ultimo anno, preso in analisi per la prima volta è accaduto un fatto di portata storica.
Le donne over 40 hanno avuto più figli rispetto alle adolescenti. Alle pagine di Today.com la sociologa e demografa della famiglia Elizabeth Wildsmith ha parlato di una vera e propria inversione della distribuzione del primo figlio per età, nelle donne. La percentuale di adolescenti che negli Stati Uniti rimaneva incinta nel 1990 era pari al 14%, il numero nel 2023 è sceso drasticamente, arrivando al 4%, percentuale che, secondo l'esperta, è un buon segnale per la salute pubblica. "Il tasso di fertilità delle ragazze di età compresa tra i 10 e i 14 anni è sceso da 1.4 fino ad annullarsi quasi completamente, questo fa pensare che tra campagne promosse dalla società e dalle scuole sia migliorata la consapevolezza sull'importanza della contraccezione".
Di tutta risposta, però, sono aumentate di gran lunga le donne che decidono per la maternità dopo i quarant'anni. Tra il 1990 e il 2023 è infatti aumentato del 71%, come dimostra il report il tasso di fertilità per le donne di età compresa tra i 35 e i 39 anni ed è aumentato del 127% per le donne tra i 40 e i 44 anni. "Questo dato riflette i progressi che la medicina riproduttiva ha fatto, permettendo anche alle donne più anziane di portare avanti gravidanze sane".
Perché si fanno figli sempre più tardi?
Dal report emerge che tra le motivazioni che portano le donne ad optare per la maternità sempre più tardi vi sarebbero, il cambiamento dei valori sociali, le innovazioni mediche e tecnologiche, i costi sempre più alti per il sostentamento di un figlio, il difficile equilibrio tra lavoro e famiglia, l'aumento delle iscrizioni all'università da parte delle donne e il difficile raggiungimento della stabilità economica.
La dottoressa Arianna Cassidy, specialista di medicina materno-fetale ha spiegato alle pagine della testata che le innovazioni in ambito medico e il sempre maggiore controllo che le persone hanno sulla loro fertilità ha permesso alle donne di "dare priorità alla propria carriera e ai propri obiettivi di vita".
Tuttavia è innegabile che il rischio di complicazioni per la gravidanza, tra cui anomalie genetiche e cromosomiche del feto, il rischio di preeclampsia, diabete gestazionale e emorragia post-partum aumentano con l'età della donna, secondo la dottoressa.
Sebbene si possa intervenire anche con cure preventive la dottoressa spiega che l'età fa la differenza quando si parla di gravidanze sane e che per tanto bisognerebbe permettere alle donne che lo desiderano, di accedere alla maternità quando vogliono, senza però rischiare la carriera o non riuscire ad arrivare a fine mese.