Cosa fare quando sono i tuoi figli a picchiarti? La criminologa sulla violenza in famiglia

Che i genitori non debbano per alcuna ragione alzare le mani contro i loro figli, pensando di educarli è stato ribadito più e più volte, ma se c'è una cosa che la serie tv Netflix "Adolescence" ci insegna e che lo psicologo Matteo Lancini, insieme al sociologo Stefano Laffi, hanno ribadito in un articolo sul tema è che con l'adolescenza, in particolare, si scoprono i figli come altro da sé.
In questa alterità può dunque accadere che un ragazzo che non ha mai subito violenza in famiglia, possa diventare invece violento e arrivare a picchiare i propri genitori. A raccontare di essere stati i protagonisti di questa storia sono stati una coppia di genitori alla BBC.
Gli scatti di violenza improvvisi di un figlio: la storia di una coppia
Alla BBC, Angela (nome di fantasia scelto dalla testata), mamma e tutrice legale di una bambina, figlia di un parente che aveva vissuto una brutta separazione in famiglia, ha raccontato ciò che lei e il marito si sono trovati, improvvisamente, a fronteggiare nel quotidiano. "Un giorno mi ha messo le mani attorno alla gola, un altro mi ha messa con il volto contro una panchina minacciandomi che avrebbe tirato fuori un coltello, abbiamo avuto paura e non sapevamo neanche bene cosa fare".
Se all'inizio la coppia ha cercato di minimizzare quanto accadeva, pensando che la bambina non poteva certo essere abbandonata anche dal loro nucleo familiare, ad un certo punto ha dovuto denunciarne la condotta pericolosa. "Mi sono sentita patetica, una fallita, stavo chiamando la polizia perché mi proteggesse da una ragazzina di undici anni".
La violenza dei figli sui genitori in aumento
Alla BBC un'ex-assistente sociale che racconta di essere intervenuta per difendere i genitori dalla rabbia, apparentemente immotivata, dei loro figli, ha spiegato che questa violenza anche nei confronti di chi li ha generati o si prende cura di loro è generalmente dovuta a due situazioni che i ragazzi possono aver vissuto:
Il problema principale di questo tipo di violenza, ben più diffusa di quanto ci si immagini, è che non ha una definizione ben precisa e dunque neanche delle tecniche studiate per contrastarla. "Io che ho assistito in prima persona a questo tipo di violenza tra figli e genitori, posso dirvi che gli episodi possono iniziare già quando il bimbo ha 8 anni".
I motivi che scatenano questa rabbia e conseguente violenza da parte dei figli nei confronti dei genitori sono spesso legati, secondo l'assistente sociale alla dipendenza imperante dagli schermi degli adolescenti: "Quando i genitori cercano di imporsi, senza risultato i ragazzi diventano dei mostri" ha detto lei.
Cosa fare quando il proprio figlio mette in atto degli atteggiamenti violenti
"Sapete, se da una relazione amorosa violenta, con i giusti aiuti e tanta forza di volontà, in un modo o nell'altro si può uscire, andandosene; quando è tuo figlio ad essere violento non te ne puoi certo andare, abbandonandolo" ha spiegato Angela alla BBC.
La docente di sociologia e criminologia Nikki Rutter ha dato qualche indicazione ai genitori che si trovano a fronteggiare la violenza del proprio figlio:
- "Chiedete aiuto": è necessario un'intervento tempestivo, secondo la dottoressa, l'aiuto da parte di psicologi, assistenti sociali e persino delle forze dell'ordine se si sente di averne bisogno.
- "Parlate chiaramente della violenza": secondo la dottoressa uno dei più grossi problemi è che le famiglie si sentono sbagliate e in difficoltà a raccontare di non riuscire a gestire i propri figli. Ma la dottoressa invita mamme e papà ad andare oltre i possibili giudizi della gente e a pensare alla loro salute e a quella dei loro figli.