I quattro modi per facilitare il passaggio dall’ora solare a quella legale per i bambini

L'ultima domenica di marzo è alle porte è con lei se ne andrà l'ora solare, per lasciare spazio a quella legale. Se un tempo il rischio di dimenticarsi al risveglio di tirare avanti le lancette di un'ora era molto alto oggi non esistono scuse neanche per i ritardatari, i nostri cellulari nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo, alle 2 di notte, si occuperanno di cambiare l'orario in autonomia. Ci attendono giornate più lunghe e i piccoli tornando dagli allenamenti di pallavolo vedranno probabilmente il sole ancora splendere nel cielo, preludio dell'estate. Tuttavia, se alcuni pargoli si adattano rapidamente al cambiamento dell'orario di ingresso a scuola, per altri la sveglia sarà ancora di più un trauma, per tanto i pediatri hanno deciso di condividere con i genitori i consigli per rendere il passaggio meno traumatico. In una precedente intervista per Fanpage.it, la pediatra Elena Bozzola, aveva invece consigliato ai genitori come affrontare il passaggio inverso, altrettanto traumatico, seppur si dormisse un'ora in più, dall'ora legale a quella solare.
Cambiare l'ora della messa a letto
Dal momento che i bambini subiscono la privazione del sonno più che i genitori, impiegano anche più tempo ad adattarsi al nuovo orario. Per tanto il pediatra Daniel Lewin, ha spiegato alle pagine di Parents, che una buona idea può essere quella di preparare il bambino al cambiamento della sua routine giorni prima del cambio dell'ora. "Se il bimbo è solito andare a dormire alle 20.00, anticipate, durante tutta l'ultima settimana di marzo, prima di un quarto d'ora, poi di mezz'ora e infine di un'ora la messa a letto per abituarli". Il medico suggerisce che se questo metodo è improponibile al piccolo allora è possibile optare per un lieve e continuativo anticipo della sveglia la mattina. "Così il bimbo non vivrà lo shock del cambio orario improvvisamente".

Spegni le luci
La melatonina, l'ormone che concilia il sonno, aumenta con il buio, per tanto è importante abbassare le luci ed eliminare tutti gli stimoli luminosi provenienti da schermi o dispositivi digitali dalla portata dei bambini. Il dottor Lewin dunque consiglia ai genitori di allontanare i piccoli dagli schermi almeno mezz'ora prima della nannna e di non lasciare che dormano accanto a quelli, avendo anche cura di abbassare le tapparelle. "Appena svegli, invece, esponeteli alla luce del sole o delle luci di casa, accendendole per fagli percepire la differenza tra notte e giorno".
Il medico suggerisce di rispettare gli orari della nanna per l'accensione e lo spegnimento delle luci, così da lasciare invariata la routine dei piccoli.
Routine invariata della nanna
Il cambiamento dell'orario della messa a letto può essere davvero complesso da affrontare per i bambini che sono estremamente abitudinari. Per tanto il dottor Lewis invita i genitori ad essere estremamente ligi al dovere nel far rispettare la routine della nanna soprattutto nelle settimane che precedono il cambio dell'ora. "Fategli fare un bagno caldo, leggetegli una favola e coccolatelo con regolarità prima di metterlo a letto".
Inoltre, il dottore invita i genitori a permettere ai piccoli dei riposini durante il giorno se ne necessitano, dal momento che altrimenti rischiano di arrivare troppo nervosi e irascibili al momento della messa a letto.
Attendi con pazienza
L'ultimo consiglio è applicabile a qualsiasi fase della vita dei bimbi, è essenziale garantire loro il tempo necessario a gestire ogni cambiamento. "Il bimbo farà i capricci alla prima sveglia presto, a poco a poco si abituerà, ma lasciatelo libero di sfogarsi, supportateli e vedrete che presto si lasceranno andare tra le braccia di Morfeo" ha concluso il dottore.