Come facilitare il momento della pulizia dei denti dei bambini: i suggerimenti della dentista

La salute dentale dei bambini è un tema spesso sottovalutato quando si parla di soluzioni e strategie per tutelare il benessere dei più piccoli. Eppure, come dimostrato anche da uno studio italiano del 2022, quello delle carie nei bambini è un problema sempre più diffuso, soprattutto negli strati meno abbienti della popolazione. Al di là delle implicazioni economiche e sociali del fenomeno, uno dei grandi ostacoli che i genitori incontrano nel tentativo di tutelare il sorriso dei propri figli risiede proprio nel convincere il bambino a lavarsi i denti.
Molto spesso, infatti, mamme e papà si trovano a dover combattere una lotta quotidiana per far sì che i bimbi vadano a letto con i denti ben spazzolati, con conseguenze rilevanti sia nella serenità della routine pre-nanna che nell'apprendimento delle buone abitudini di igiene da parte dei piccoli. Per provare ad aiutare i genitori in questa battaglia, l'esperta di igiene dentale Vanessa Creaven ha recentemente fornito sul quotidiano britannico The Mirror alcuni suggerimenti utili per rendere questo momento meno stressante e più efficace.
Come insegnare ai bambini a lavarsi i denti
Nel suo intervento Creaven ha consigliato di rendere il lavaggio dei denti un'attività il più piacevole e coinvolgente possibile. Una buona strategia è ad esempio quella accompagnare il momento con una canzone, per rendere il tempo dedicato alla pulizia più veloce e divertente. Inoltre, scegliere un dentifricio dal sapore gradevole, come fragola o bubblegum, può incentivare i bambini a collaborare. Infine, utilizzare spazzolini con personaggi colorati o forme divertenti può aiutare a creare una routine positiva.

Le prime fasi dell'igiene orale
Per i bambini sotto i due anni – perché sì, anche le bocche senza molti denti devono essere lavati per evitare che i dentini da latte crescano già cariati – la dentista ha suggerito di utilizzare un panno di mussola umido per pulire delicatamente i denti. Questo metodo aiuta a far abituare il piccolo alla sensazione della pulizia dentale. A partire dai due anni, diventa invece fondamentale spazzolare i denti due volte al giorno per almeno due minuti, preferibilmente prima della colazione e prima di andare a dormire, in modo da permettere agli ingredienti attivi del dentifricio di agire in modo efficace.
L'importanza del filo interdentale
Contrariamente a quanto si possa pensare, ha poi ricordato Creaven, anche i bambini dovrebbero usare il filo interdentale. Il filo aiuta infatti a rimuovere i residui di cibo incastrati tra i denti, prevenendo la formazione di batteri e placca. Per l'esperta si dovrebbe iniziare questa pratica non appena due denti iniziano a toccarsi, cosa che di solito accade tra i due e i tre anni di età. Tuttavia, i bambini avranno probabilmente bisogno dell'aiuto dei genitori fino a circa dieci anni per eseguire correttamente l'operazione (e senza farsi male).

Attenzione alle gengive
L'ultimo consiglio di Creaven ha infine riguardata la tanto importante quanto trascurata cura delle gengive. Le gengive sono infatti il primo punto in cui si forma la placca, che poi si estende fino alla punta del dente.
La tecnica consigliata prevede di inclinare lo spazzolino a 45 gradi rispetto alla linea gengivale, effettuando movimenti circolari delicati. È importante spazzolare sia la superficie esterna che quella interna dei denti, utilizzando un movimento leggero avanti e indietro sulle superfici masticatorie.