Sei stato il figlio maggiore? Ecco che genitore sarai secondo gli psicologi: le 5 caratteristiche
I fratelli maggiori sono spesso, fin da piccoli, incaricati più o meno esplicitamente di essere gli apripista per tutti i percorsi di studio e di vita, che i loro fratelli minori, poco dopo di loro seguiranno. Secondo recenti studi non sono solo i più coccolati ma anche i più ansiosi, carichi delle aspettative genitoriali che le loro mamme e i loro papà, alle prime armi, riversano su di loro.
Aprire le strade li porta ad accumulare energia e empatia che, secondo alcuni psicologi, li condurrà a poter essere genitori con 5 particolari caratteristiche, come spiegano alla rivista Parents.
“Le caratteristiche dei figli unici dipendono dal fatto che i genitori hanno più tempo esclusivo da dedicare a loro, rispetto ai loro fratelli, sono più consapevoli e concentrati nella loro gestione e nel rispondere alle loro esigenze” ha spiegato la psicologa Jennifer Katzenstein, pur ammettendo che l'ordine di nascita non sia vincolante quando si parla di stile genitoriale.
Non si concedono nessun errore
La psicologa Katzenstein alle pagine di Parents, definisce i figli unici, una volta diventati genitori, mamme e papà di tipo A. “Sono terrorizzati all’idea di fallire, devono essere sempre attenti ai bisogni dei loro figli e consapevoli di ciò che accade”.
Secondo l’esperta questo deriverebbe proprio dall’attenzione estrema con cui i genitori, dovendo badare solo a loro all'inizio, li hanno cresciuti. Spesso, secondo l’esperta, i figli maggiori diventano dei veri e propri perfezionisti, che riversano questa loro necessità di non sbagliare mai anche nel loro stile genitoriale. “Crescono spesso i loro figli con forte stress e ansia, fino a capire poi che nessun genitore, per fortuna, è perfetto”.
Attenti alle routine
Rituali e routine sono estremamente importanti per i bambini, ancora di più per i genitori che sono stati i figli maggiori. Probabilmente, secondo la psicologa Katzenstein non fanno altro che mettere in atto con i loro figli gli accorgimenti che i loro genitori avevano avuto con loro, attenti dunque all’aspetto pedagogico che vede le azioni ripetitive un rifugio e un ottimo modo per insegnare ai più piccoli, loro fanno lo stesso, il rischio è che se una giornata va storta e i loro piani falliscono, si sentano incredibilmente in colpa.
Sono severi
Secondo la dottoressa Katzenstein i primogeniti tenderebbero a essere un po’ autoritari con i loro figli, atteggiamento che spesso, da piccoli, hanno messo in atto con i fratelli minori. “Sono spesso genitori severi o quanto meno rigidi con i loro figli, proprio perché sono molto attenti a loro e hanno paura di fallire” spiega la dottoressa. Il motivo starebbe sempre nella loro eccessiva organizzazione, che non consente loro di essere flessibili neanche nella negoziazione delle regole che impongono ai propri bambini.
Sono molto responsabili
Spesso i fratelli maggiori vengono adultizzati precocemente, sulle loro spalle, infatti, ricade anche la crescita dei fratelli minori. Di conseguenza hanno imparato a fare i genitori da molto piccoli, confrontandosi precocemente con le responsabilità indispensabili alla crescita di un bambino. Quando diventano genitori, secondo la psicologa Katzenstein, semplicemente continuano quanto imparato, organizzando, pianificando e gestendo con estrema responsabilità i propri bambini.
Ripongono nei figli grandi aspettative
La psicologa Katzenstein conclude le caratteristiche dei genitori che sono stati in infanzia figli maggiori spiegando che potrebbero riporre immense aspettative nei loro bambini, le stesse che i loro genitori riponevano in loro. I piccoli potrebbero da un lato imparare l’importanza del duro lavoro per raggiungere i propri obiettivi, dall’altro vedere i propri genitori imporre loro degli obiettivi irraggiungibili.