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Vittorio Arrigoni: allestita la camera ardente al Cairo. La salma domani in Italia

Domani alle 16.45 l’aereo AZ 897 dell’Alitalia dovrebbe lasciare la capitale egiziana con il suo carico di morte per atterrare a Roma Fiumicino alle 19.50.
A cura di Biagio Chiariello
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E' stata aperta, all'ospedale italiano del Cairo, la camera ardente di Vittorio Arrigoni, l'attivista sequestrato ed ucciso giovedì scorso da una cellula estremista salafita a Gaza. Il feretro di Arrigoni è arrivato in Egitto ieri sera, dopo aver attraversato il confine tra la Palestina e il paese nordafricano. Alcuni militanti e amici hanno organizzato per questa sera una veglia di commemorazione in onore del defunto. Ieri civili, membri delle forze di sicurezza e autorità di Hamas gli hanno dato l'ultimo saluto a Gaza.

Domani alle 16.45 l’aereo AZ 897 dell’Alitalia dovrebbe lasciare la capitale egiziana con il suo carico di morte per atterrare a Roma Fiumicino alle 19.50. Ad attenderlo gli amici e le organizzazioni con le quali l'attivista ha lavorato. Tuttavia non sarà presente la mamma del 36enne di Besana Brianza. "Io rimarrò a casa. Ho molte cose da sistemare e soprattutto tante persone da accogliere," ha spiegato la donna. Nella villa di Bulciago, dove vivono i genitori dell’attivista assassinato, vi è un continuo viavai di gente e il telefono non è quasi mai libero, per mantenere i contatti con la Farnesina, oltre con gli amici di Vittorio Arrigoni. Egidia Beretta,che è anche sindaco di Bulciago, dovrà dunque attendere ancora prima di poter piangere il proprio figlio, anche perché quasi certamente la Procura di Roma, dove è stata avviata un’inchiesta , disporrà l’autopsia ed altre verifiche legali che esigono del tempo.

Intanto, continua la caccia al commando omicida: Hamas ha annunciato la taglia sugli assassini di Arrigoni, pubblicando le foto di quattro salafiti ricercati – tre palestinesi e un giordano. Quest'ultimo, Mohammed al-Barazat, sarebbe colui che ha organizzato l'omicidio, ed è descritto come un terrorista infiltrato. Tutti i passaggi di frontiera con Gaza sono stati bloccati per facilitarne la cattura. "I responsabili dell'omicidio non resteranno impuniti", ha promesso l'organizzazione che dal 2007 governa sull'enclave palestinese. Per Franco Frattini, invece, nelle indagini di Hamas "non è tutto chiaro" nonostante sia stata messa "una taglia" sugli assassini. "Quando ci sono atti così vili e orribili, comunque si piange una vittima – prosegue il titolare della Farnesina – ma è chiaro che questo non cambia il nostro atteggiamento nei confronti di un'area in cui purtroppo movimenti iper-estremisti stanno scavalcando la stessa Hamas".

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