Vitalizi, M5s contro i ricorsi: “Vergognosi”. Fico: “Andiamo avanti, rimediamo a ingiustizie”
Più di 700 deputati hanno presentato ricorso contro il taglio dei vitalizi alla Camera. Una notizia che il presidente dell’aula di Montecitorio, Roberto Fico, aspettava: “Sapevo che sarebbero arrivati. È nel diritto degli ex parlamentari fare ricorso. Io sono andato avanti sulla delibera che è stata approvata dall'ufficio di presidenza. Sono orgoglioso di questa delibera, ripara ad una ferita che il Paese aveva dentro di sé, a delle ingiustizie. E nel mio discorso di insediamento ho detto che avrei riparato a queste ingiustizie per far sì che le persone si riavvicinassero davvero alle istituzioni. Quello è stato un primo passo che ha funzionato, non è stata una delibera contro qualcuno ma è stata una delibera a favore del popolo italiano”.
Sui ricorsi presentati era già intervenuto il vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio, giudicandolo una “vergogna”: “700 ex deputati hanno fatto ricorso per riavere i vitalizi che noi abbiamo abolito e continuare a essere mantenuti a vita dallo Stato come fossero dei nababbi. Ma questi ex dis-onorevoli lo sanno cosa è la giustizia sociale? Non conoscono vergogna”. Linea condivisa anche da Federico D’Incà, questore della Camera e deputato del M5s: “I ricorsi degli oltre 700 ex deputati sono una vergogna per il nostro Paese. Chi ha sempre vissuto di enormi privilegi difficilmente ci rinuncia. Noi andiamo avanti per fare giustizia sociale e pensare solo al bene dei cittadini. Presto anche al Senato aboliremo i vitalizi”.
A intervenire, su Twitter, è anche Francesco D’Uva, capogruppo M5s alla Camera: “È vergognoso il ricorso dei 700 ex deputati che vorrebbero restituito un assurdo privilegio che alla Camera abbiamo già eliminato. Per essere chiari: i ricorsi non ci intimoriscono, l’era dei vitalizi è finita… fatevene una ragione. E adesso li tagliamo anche al Senato”.