Vigor Bovolenta muore durante una partita, sconcerto nella pallavolo
L'ex campione mondiale della nazionale italiana di volley Vigor Bovolenta si è spento ieri sera a soli 37 anni stroncato da un malore che lo ha colto mentre era impegnato in una partita valida per il campionato italiano di serie B2 a Macerata con la sua squadra Volley Forlì contro la Lube. Bovolenta durante il terzo set ha avvertito un giramento di testa e ha chiesto aiuto ai compagni prima di perdere i sensi, immediati i soccorsi sul posto e poi il trasporto in ospedale con svariati tentativi di rianimazione che purtroppo non sono serviti.
Un minuto di silenzio su tutti i campi di Serie A – Sconcerto in tutto il mondo della pallavolo italiana per la morte improvvisa di un campione che nell'arco della sua carriera poteva vantare due scudetti, tre Coppe dei Campioni, due Supercoppe Europee e l'indimenticabile partecipazione al dream team della nazionale italiana guidata da Julio Velasco. E proprio per ricordare il grande campione oggi su tutti i campi della serie A di pallavolo verrà osservato un minuto di silenzio in memoria di Bovolenta che lascia la moglie, Federica Lisi, anche lei pallavolista, e quattro figli.
Molti i successi con la nazionale italiana di pallavolo – Fin da piccolo nel mondo del volley Vigor Bovolenta esordisce in nazionale nel 1995 e un anno dopo è già ai vertici mondiali con l'argento olimpico ad Atlanta. Numerosi i successi con la maglia della nazionale nel suo ruolo di centrale, tra le altre vittorie all'attivo ci sono quattro World League, due Europei e una Coppa del Mondo. Ultimo grande appuntamento la partecipazione alle olimpiadi di Pechino nel 2008.
La scelta di quest'anno di passare alla serie inferiore – Fino all'anno scorso Vigor Bovolenta aveva partecipato al campionato di Serie A1 disputando 553 partite, per poi optare per il Forlì in serie B2 per stare vicino alla famiglia a Ravenna e soprattutto con lo scopo di rimanere nel mondo della pallavolo anche oltre il ruolo di giocatore. Uno sport che gli ha dato tanto e a cui ha dato tanto e in cui Bovolenta voleva rimanere anche con una nuova responsabilità e nuovi ruoli ma che il malore che lo ha colpito gli ha impedito di fare.