Vigilia degli esami di maturità: domani la prima prova per 500.000 studenti
Il conto alla rovescia per la Maturità 2017 è ormai finito: domani, 21 giugno 2017, circa 500.000 studenti tornano in classe per affrontare la prima prova scritta degli esami di maturità. Si parte alle 8.30 del mattino, quando i maturandi finalmente potranno conoscere quali sono le tracce della prima prova che il ministero ha scelto quest’anno. Tracce “bellissime” secondo quanto comunicato in questi giorni dal ministero: “Cari ragazzi, le tracce sono molto belle – ha detto in un video Francesco Branca, a capo della struttura tecnica degli esami di Stato –, interessanti e coerenti con il percorso scolastico che avete svolto nell’ultimo anno, ma non posso dirvi di più”. Per “preparare” i ragazzi al tanto temuto esame di maturità la ministra Valeria Fedeli li ha invitati a seguire le indicazioni della campagna “NoPanic” lanciata dal Ministero che, con una serie di video e post pubblicati sui social, sta accompagnando i maturandi con consigli e spiegazioni per sostenere le prove. Complessivamente sono 505.686 i candidati iscritti all'esame, di cui 489.168 interni e 16.518 esterni. Quest'anno sono 12.691 le commissioni d'esame per 25.256 classi coinvolte.
La prima prova scritta: il tema di italiano
La prima prova scritta di domani, il tema di italiano, è uguale per tutti i maturandi, indipendentemente dall'indirizzo di studio. Gli studenti potranno scegliere una traccia tra quelle messe a disposizione dal Miur. Ci sono in particolare quattro tipologie di tracce fra cui svolgere: analisi del testo, saggio breve o articolo di giornale, tema di attualità o tema storico. Le ore a disposizione per svolgere la prova sono sei ed è possibile utilizzare il vocabolario di italiano.
Le possibili tracce della prima prova
Tante le voci in rete sulle possibili tracce della prima prova scelte dal Ministero. Tra gli argomenti più probabili il “solito” Pirandello, Saba, l’Europa, il terrorismo e le politiche sull’immigrazione per il saggio breve o l’articolo di giornale mentre per il tema storico c’è chi scommette sul 25esimo anniversario degli attentati ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino o sui 60 anni dal Trattato di Roma. Tanti comunque gli anniversari sui quali i maturandi si sono preparati quest’anno: spesso il ministero li sceglie per proporli in qualche traccia.
L’“ansia” della notte prima degli esami
La notte prima degli esami, tranquilla o meno che sia, rimarrà sempre viva nella mente dei maturandi. E stando a diversi sondaggi, l’ansia va a mille. Uno studio del Sanpellegrino Campus rivela che su circa 1500 maturandi, uno studente su tre, il 32 per cento, ha incubi sulla maturità. La preoccupazione più diffusa è quella di arrivare all’esame impreparati (23 percento) o di dover affrontare tracce impossibili (20 percento). Uno studente su due teme di ottenere un voto al di sotto delle attese mentre il 23 per cento è angosciato dalla prospettiva di non riuscire a terminare in tempo le prove e il 19 di presentarsi con voce tremante davanti alla commissione. C’è anche un 9 percento di studenti ossessionato dalla paura di arrivare in ritardo. Infine il 7 per cento ha l’incubo di litigare con qualche professore. I consigli degli esperti per la notte prima degli esami sono sempre gli stessi: mangiare bene, idratarsi in modo sano (no agli abusi di caffeina e teina) ed evitare l’isolamento sociale.