Via al blitz per la cattura di Mohamed, il killer di Tolosa
Questa in corso è una notte lunga per gli abitanti di Cote Pavée, un quartiere periferico di Tolosa, in Francia. Normalmente nulla sconvolgerebbe la buona pace del vicinato, ma questa è una notte particolare, perché Mohamed Merah, il 23enne che ha ucciso 3 bambini, un maestro di religione e tre militari, nel giro di una sola settimana, è rinchiuso in una palazzina di via Sergent Vigné, braccato dalla polizia. Dalle 21 di questa sera la zona è sorvolata da un elicottero, le forze dell'ordine intorno all'edificio sono state intensificate, e l'energia elettrica è stata tagliata. Il palazzo, ovviamente, è stato evacuato già dalle prime ore di mercoledì, ovvero quasi 24 ore fa. Il 23enne francese, di origini algerine, è autore della strage di Tolosa, e si prende il gioco delle squadre di militari e poliziotti che circondano l'edificio, perché da solo è riuscito a catalizzare l'attenzione di tutto il mondo. Nelle scorse ore, un ultimatum: le forze dell'ordine avrebbero fatto irruzione a mezzanotte. A pochi minuti dalle 24, nel quartiere di Cote Pavée è stato possibile udire 3 esplosioni.
Tre bombe per intimidire il killer – Il ministro dell'Interno francese ha preso la parola quasi subito: le esplosioni sono "manovre di intimidazioni". Solo un anticipo del blitz per arrestare Mohamed Merah, il killer di Tolosa. Questi potrebbero essere i suoi minuti di libertà, dopo i deliri delle ultime ore. Il ragazzo ha rivendicato le azioni per le quali era stato accusato dalla polizia, ovvero l'uccisione dei tre parà e il pluriomicidio avvenuto lunedì scorso all'ingresso di una scuola ebraica. L'uomo ha rincarato la dose affermando di non essersi mai pentito delle sue azioni, anzi, il suo solo rimpianto è quello di "aver ucciso troppo poco".
Il blitz è appena iniziato – I media locali, intanto, hanno indagato sul passato di Mohammed Merah, pubblicando un video in cui il giovane vanta le sue capacità di guidatore spericolato. Diversi i precedenti penali, ma sembra che solo un caso di omonimia lo accomuni ad un altro Mohamed, arrestato dal 2007 al 2009 a Kandhar, in Afghanistan. Di certo il giovane si preparava ad eseguire altri attentati. Il blitz per la sua cattura procede a rilento, oltre all'elettricità, la polizia francese ha tagliato la fornitura di gas in tutto il quartiere. Fonti locali spiegano che le 3 bombe sono state fatte esplodere per intimidazione, ma anche per distruggere le porte dell'abitazione dove Mohammed è rinchiuso. I media francesi sostengono che gli agenti potrebbero aspettare che il ragazzo ceda, addormentandosi.
UPDATE: Alle ore 2.00 le esplosioni continuano. Altre 2 bombe sono state fatte esplodere, proseguono le operazioni preliminari al blitz per la cattura di Mohamed Merah.