Vertice Monti Hollande: salvataggio dell’euro in tre tappe e la Tav si farà
Unità di intenti e comuni obiettivi per il salvataggio della moneta unica e di tutta l'Unione Europea sono stati espressi da Mario Monti e François Hollande nell'incontro bilaterale di oggi a Villa Madama che ha fatto seguito a quello di Parigi. La strada comune è quella prevista dal consiglio europeo di Giugno hanno precisato entrambi i leader e proseguirà secondo le indicazioni del prossimo consiglio di Bruxelles in programma a ottobre. L'obiettivo fondamentale ora è la crescita economica unica chiave di volta per superare la crisi che dura da troppo tempo. "In queste settimane stiamo vedendo gli sviluppi operativi della Bce e dei governi nazionali" ha detto Monti alla fine dell'incontro ricordando che in questo momento tutti i Paesi europei sono impegnati a fare il proprio compito anche se questo da solo non è sufficiente ma c'è bisogno di una maggiore integrazione. Anche Hollande ha voluto ricordare che "se vogliamo ripristinare la fiducia non dobbiamo avere dubbi sulla zona euro perché ne usciremo solo insieme".
Salvataggio dell'euro in tre tappe – Hollande, nel suo terzo incontro a Roma, ha parlato di tre tappe attraverso le quali giungere agli obiettivi previsti. Il primo punto è sicuramente quello di portare a termine nel miglior modo possibile le decisioni già stabilite dal consiglio europeo e valide per tutti i Paesi, per poi passare alla seconda tappa che è quella della questione greca e spagnola. L'Europa è pronta ad aiutare la Grecia a restare nell'euro attraverso l'attuazione degli impegni comuni già programmati, così come è pronta a continuare nel piano di aiuti alla Spagna per la ricapitalizzazione delle banche iberiche. Solo successivamente come ultima tappa si potrà iniziare il percorso per una vera e propria unione bancaria europea e un approfondimento dell'unione economica come misure scudo contro una nuovo contagio da crisi.
La Tav Torino Lione si farà – L'occasione del vertice è servito a Monti e Hollande anche per parlare di altre questioni comuni come la Tav sulla quale i governi di Italia e Francia hanno confermano il loro impegno. Anzi il prossimo bilaterale tra i due Paesi avverrà proprio a Lione per suggellare l'intesa e come "segno concreto della volontà di dare completa realizzazione a quell'opera di alto interesse" come ha detto Monti. Stessa visione tra i due leader anche sul problema siriano e nelle relazioni con l'altra sponda del mediterraneo, questione sulla quale presto ci sarà un vertice cinque a cinque per rinsaldare i rapporti.
